Curry: come si ottiene la spezia

Preparazione e utilizzo del curry: la miscela aromatica indiana più famosa in Europa

Il curry è una famosissima spezia indiana dal colore giallo e dal profumo inconfondibile. In lingua indiana questa polvere dorata viene chiamata masala e viene usata in svariate ricette. In base alla sua preparazione si può distinguere in piccante, mild, o molto piccante. sweet, nonostante l’opposto significato in inglese. Il curry è utile anche per le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Efficace nel trattamento delle neoplasie intestinali ma anche per il rallentamento di alcune patologie neuro-degenerative come l’Alzheimer. Tale spezia è un aroma molto diffuso in Europa e spesso si trova anche in numerosi piatti pronti. Ma vi siete mai chiesti come venga preparata questa profumatissima polvere color ocra? È arrivato il momento di scoprirlo!

Come si ottiene il curry

Il curry si ottiene dal pestaggio con il mortaio di diversi ingredienti. Quello principale è la curcuma, dalla quale derivano tutte le caratteristiche benefiche descritte precedentemente. Gli altri ingredienti sono: pepe nero, cumino, coriandolo, cannella, chiodi di garofano, noce moscata, zenzero, peperoncino e fieno greco.

Il segreto di questa aromatica miscela è l’armonia tra tutte queste spezie e erbe. Come vedete non è particolarmente difficile la sua preparazione, basta fare attenzione alle dosi e alla loro interazione. Il giusto mix tra gli ingredienti è l’unica difficoltà per ottenere il vero curry anche a casa, preparato da noi nella nostra cucina.

Come preparare il curry in casa

Un consiglio per preparare questo condimento in casa è quello di utilizzare ingredienti di ottima qualità, che vengono venduti nelle erboristerie e nei negozi indiani. Si tratta di ingredienti comuni che quindi possono essere trovati con molta facilità.

Cominciate tostando i semi di coriandolo freschi in una padella antiaderente. Successivamente aggiungete il fieno greco ed il cumino, continuando a mescolare con un mestolo. Assicuratevi che la tostatura sia uniforme. A questo punto aggiungete tutti gli altri ingredienti, tranne la curcuma.

Trasferite poi il composto nel mortaio dove potrete ora aggiungere la curcuma e cominciare a polverizzare il tutto con movimenti decisi e regolari. Cominciate a sentire il suo profumo inconfondibile? Il vostro curry fatto in casa ora è pronto per accompagnare tutte le vostre ricette.

Per conservarlo al meglio è consigliato tenere la polvere in barattoli di vetro o terracotta, meglio se sottovuoto. Inoltre, è preferibile la conservazione in monoporzioni, in modo tale che la miscela venga utilizzata di volta in volta senza rischiare che il sapore si guasti.

Ricetta della salsa al curry

La salsa al curry è una crema aromatica molto saporita, adatta ad accompagnare piatti di carne e di pesce. È molto semplice da preparare e ci vogliono pochissimi ingredienti. Questi sono cipolla, burro, farina, brodo di carne, sale e curry ovviamente, ma il risultato sarà d’effetto.

Procedete con il preparare un soffritto di cipolla con il burro in una casseruola. Quando la cipolla sarà imbiondita, aggiungete farina e curry setacciati, mescolando molto bene. A questo punto aggiungete piano piano il brodo di carne e il sale.

Ora è il momento di far addensare la salsa, abbassando il fuoco e continuando a mescolare. Una volta raggiunta la densità desiderata, frullate il composto per renderlo più omogeneo.

Questa salsa potrà essere usata con il pollo, con i gamberi, ma anche con semplici verdure. Qualsiasi piatto non sarà più banale se accompagnato dalla salsa al curry!

Cucinare con il curry

Il curry solitamente si usa per insaporire i piatti di carne, in particolare il pollo. I bocconcini di pollo così aromatizzati accompagnati da un tortino di riso basmati sono una delle ricette maggiormente servite nei ristoranti di origine indiane. Un altro piatto molto diffuso in Europa, che ha sempre come base il pollo al curry, è il Tikka Masala, nel quale però si aggiungono alla salsa: pomodoro, yogurt e latte di cocco per ottenere il suo famoso colore rossastro e il suo inconfondibile sapore dolce.

Ma questo condimento può essere utilizzato anche nella preparazione di secondi di pesce, come i gamberi, oppure nell’aromatizzazione di cous cous vegetariani, insalate di quinoa e sugosi noodles.

Molto gustose sono anche le zuppe a base di curry, ottime alleate per risistemare lo stomaco e l’intestino da disagi passeggeri. Infatti l’insieme delle spezie che compongono la miscela del curry favorisce la digestione ed elimina il senso di nausea e gli spasmi gastrointestinali.

Addirittura, in India, le neo-mamme assumono una dieta a base di curry durante l’allattamento, in modo tale che i neonati si abituino fin da subito alle tradizioni gastronomiche del loro Paese, senza alcuna controindicazione.

Insomma, questa miscela color dell’oro si rivela un fedele aiuto nell’insaporire tantissimi tipi di piatti. Basta aggiungere un pizzico di curry e le vostre ricette acquisteranno un sapore esotico che vi porterà nelle atmosfere della calda e intensa India. Provare per credere!

Scritto da Martina Borsotti

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