Come pulire le orecchio del gatto?

I gatti amano essere puliti e si lavano diverse volte al giorno. Ma l’orecchio, parte molto delicata per l’equilibrio del micio, è un luogo in cui non riescono ad arrivare da soli. Per questo motivo, e per prevenire infezioni, otiti o il proliferarsi degli acari, all’incirca ogni due mesi, bisogna procedere alla pulizia delle loro orecchie.

Innanzitutto, è bene capire come è fatto l’orecchio dell’animale: la parte visibile, quella verticale e a punta, è detta orecchio esterno; poi vi è il canale auricolare, un tubicino che conduce al timpano convogliando i suoni; infine vi è l’orecchio interno, responsabile dell’equilibrio e del bilanciamento, non visibile ad occhio nudo.

In secondo luogo, occorre munirsi degli utensili per la pulizia. In un negozio per animali, acquistate una soluzione apposita; vi serviranno anche batuffoli di cotone (evitate i coton fioc!) e un asciugamano.

Avvolgete il gatto in grembo con l’asciugamano. Piegate leggermente all’indietro l’orecchio esterno in modo da scorgere il canale uditivo. Pulite l’esterno con la soluzione, massaggiando con il cotone, senza entrare troppo in profondità. Ripetete l’operazione anche sull’altro orecchio e liberate il gatto, che sicuramente scrollerà la testa. Dopo cinque minuti circa la soluzione avrà sciolto il cerume e quindi potrete definitivamente pulire il gatto con l’asciugamano o il cotone.

Scritto da Azzurra Scattarella

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