Avere un cane e tenerlo in casa può comportare alcune difficoltà soprattutto se si tratta di un cucciolo e in particolare quando dobbiamo allontanarci da casa e non possiamo portarlo con noi, ecco perché è importante sapere come abituare il cane a stare in casa da solo.
Il cane si affeziona tantissimo al suo padrone e vorrebbe ricevere sempre le sue attenzioni e stare sempre insieme a lui, quando il cane è lasciato a casa da solo soffre di ansia da abbandono e questo fa sì che tenga dei comportamenti negativi come distruggere e spargere per casa oggetti, abbaiare, ululare creando difficoltà a noi e fastidio ai vicini di casa.
Per far fronte a questa situazione occorre adottare dei rimedi con cui abituare poco per volta il cane a stare da solo.
La prima cosa da fare è evitare di eccedere in attenzioni nei confronti del cane, anche quando siete a casa con lui provate a ignorare le sue richieste di attenzione, non guardatelo e non accarezzatelo quando abbaia o piange, manifestategli il vostro affetto solo quando ha smesso di pretendere le vostre attenzioni e si è tranquillizzato.
E’ utile, anche quando siamo a casa, abituare il cane a stare solo in una stanza della casa chiudendo la porta e lasciandola chiusa fino a che il cane non abbia smesso di abbaiare e agitarsi.
Il passaggio successivo è quello di provare a uscire di casa, anche per poco tempo, lasciandolo da solo, in questo caso il modo corretto di comportarsi è quello di far avvicinare il cane alla sua cuccia lasciandogli vicino uno dei suoi giochi preferiti, poi occorre uscire dalla porta di casa senza parlare al cane, senza guardarlo o farli coccole. Ogni giorno occorre provare questo metodo prolungando progressivamente la durata della nostra assenza. E’ importante osservare il cane al rientro, infatti se ha buttato a soqquadro la casa o ha distrutto qualche oggetto non si deve punirlo ma occorre ignorarlo, se non ha fatto danni ed è rimasto tranquillo bisogna premiarlo con coccole, carezze e qualche biscottino.
