Anni felici: trailer e trama del film di Luchetti con la Ramazzotti

Ambientata negli anni 70, quella del regista di La scuola è un’opera sul contrasto tra arte e amore

È arrivato nelle sale Anni felici, nuovo film di Daniele Luchetti, regista classe 1960, presentato anche al Toronto Film Festival.

L’autore, dopo l’esperienza fortunata di Mio fratello è figlio unico, ritorna un’altra volta all’epoca della sua giovinezza attraverso una descrizione dell’atmosfera aleggiante sugli anni 70, da cui significativamente viene quasi del tutto estromessa la dimensione politica, già sviscerata nella pellicola del 2007.

L’ultima opera del cineasta conosciuto anche per La nostra vita, Il portaborse, Arriva la bufera e La scuola, ha un sapore leggermente autobiografico, dato che in origine doveva essere intitolata Storia mitica della mia famiglia: è lo stesso regista infatti a interpretare la voce narrante appartenente al piccolo Dario, uno dei due figli di Guido e Serena (l’altro è Paolo, di 5 anni).

È attraverso il filtro di un testimone ingenuo ma attento che la pellicola racconta le disavventure dei due coniugi interpretati da Kim Rossi Stuart e Micaela Ramazzotti, alle prese con i cambiamenti di un periodo storico ricco di istanze diverse.

Siamo nel 1974 a Roma. Guido è stato colto dal furore dell’arte concettuale, ed è totalmente dedito alla sua missione avanguardista, tanto da sentirsi schiacciato e frenato da una famiglia sin troppo borghese, canonica e invadente. La moglie Serena, infatti, non è interessata all’arte, ma è follemente innamorata del marito: un amore passionale e dalla forte carica erotica di cui i loro figli sono spessi resi involontariamente partecipi.

Nonostante retrospettivamente quelli possano essere definiti gli anni della felicità, la coppia deve affrontare tensioni e difficoltà, rappresentate dai continui tradimenti di Guido e da una vocazione artistica che non sembra proprio trovare riscontro nella bontà delle opere prodotte.

Scritto da Style24.it Unit
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