Anche al servizio di Sua Maestà Britannica si canta…
Non solo in Italia il pubblico televisivo impazzisce per X Factor, le competizioni canore, il battage pubblicitario che sta dietro, e le finte polemiche che scaturiscono dalla trasmissione.
Mentre nella Penisola è in corso il processo di santificazione della vincitrice Chiara Galiazzo (che adesso ha rivelato di essere stata esclusa da Amici – meglio per lei) nel compassato e trendy Regno Unito sta invece facendo furore il trionfatore dell’omologo talent show britannico.
Si chiama James Arthur, ha 24 anni, era nella squadra di Nicole Scherzinger e alla fine ha convinto tutti con la sua personale cover del brano Impossible di Shontel.
A mangiare la polvere sono stati i due finalisti sconfitti Ella Henderson, che era da tutti data come favorita, sin dall’inizio dei giochi (un po’ come la nostra Chiara) e successivamente il cantante soul Jahméne Douglas.
Ospite speciale della serata è stata una Rihanna in gran forma (sempre al centro di gossip per la sua relazione con l’ex manesco Chris Brown) che ha cantato We Found Love e Stay.
Similmente a quanto successo con Morgan in Italia, anche Nicole Scherzinger è riuscita a portare all’ultima fase delle scontro due dei suoi protetti, sancendo la propria superiorità sugli altri giudici.
La carriera si prevede rosea per James Arthur: è stato contatto da Ed Sheeran, autore degli One Direction, che vuole assolutamente lavorare con lui; ha ricevuto i complimenti via Twitter del padre di X Factor Simon Cowell e presto incontrerà negli USA Clive Davis, il produttore per eccellenza di Whitney Houston.
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