Chi era Truman Capote: curiosità sull’attore e sceneggiatore

La biografia e gli eccessi dello scrittore statunitense Truman Capote, autore del celeberrimo romanzo "Colazione da Tiffany"

Eccentrico, dandy, genio della scrittura: Truman Capote è stato uno degli scrittori più influenti del Novecento.

Chi era Truman Capote

Lo scrittore, sceneggiatore e attore Truman Capote, il cui vero nome era Truman Streckfus Persons, nasce a New Orleans negli Stati Uniti d’America il 30 settembre 1924. I suoi genitori si separarono molto presto ed entrambi ebbero un comportamento sconsiderato nell’educare il piccolo Truman. A scuola veniva discriminato e giudicato ‘ritardato’, ma viene fuori tutt’altro da un test del quoziente intellettivo fatto all’epoca per volere dei genitori, come ha dichiarato lo scrittore in un’intervista:

Venne fuori che ero un genio, certificato dalla scienza. Non so chi fosse più sbigottito: se i miei insegnanti, che non riuscivano ad accettarlo, o la mia famiglia, che non voleva crederci e che sperava di sentirsi dire che ero semplicemente un ragazzo carino e normale.

Si trasferisce quindi nella New York di più ampie vedute e qui si avvicina al mondo del giornalismo, scrivendo racconti per varie riviste come Harper’s Bazaar e Southern Gothic Novelist. Un racconto in particolare, intitolato Miriam, riscuote grande successo tale da far arrivare Truman Capote nei salotti più in voga dell’epoca frequentati anche dalla first lady Jackie Kennedy. Dopo aver pubblicato un romanzo, Preghiere esaudite, che parla della vita e delle meschinità dei divi di New York, molte star si allontanano da lui. Avrà in questo periodo anche uno stile di vita al limite dell’estremo, tra droga, sonniferi e alcol: morirà a causa di una cirrosi epatica all’età di sessant’anni.

Truman Capote: A sangue freddo

Uno dei romanzi per i quali è sicuramente conosciuto in tutto il mondo Truman Capote è Colazione da Tiffany. Famosissima anche la trasposizione cinematografica che ha dato vita al film con Audrey Hepburn. Altro romanzo famosissimo dello scrittore è A sangue freddo, per definire il quale lo scrittore ha inventato il termine di non-fiction novel. L’opera infatti descrive i fatti realmente accaduti durante l’omicidio della famiglia Clutter, ma usando i modi narrativi del romanzo di finzione. Al romanzo lo scrittore lavorerà per ben sei anni. L’incipit recita così:

Il villaggio di Holcomb si trova sulle alte pianure di grano del Kansas occidentale, una zona desolata che nel resto dello stato viene definita “laggiù”. Un centinaio di chilometri a est del confine del Colorado, il paesaggio, con i suoi duri cieli azzurri e l’aria limpida e secca, ha un’atmosfera più da Far West che da Middle West. L’accento locale ha pungenti risonanze di prateria, una nasalità da bovari, e gli uomini, molti di loro, portano stretti pantaloni da cowboy,cappello a larghe tese e stivali con tacchi alti e punte aguzze. Il terreno è piatto e gli orizzonti paurosamente estesi; cavalli, mandrie di bestiame, un gruppo di silos bianchi che si elevano aggraziati come templi greci, sono visibili parecchio prima che il viaggiatore li raggiunga.

Vita privata e curiosità

Truman Capote era dichiaratamente omosessuale ed ebbe numerose relazioni nella sua vita. La più importante però fu sicuramente quella con Jack Dunphy, anche lui scrittore statunitense. Le loro ceneri oggi riposano insieme al Westwood Memorial Park di Los Angeles. Prima i resti dello scrittore Capote erano stati appunto custoditi da Dunphy e da un’amica carissima.

Scritto da Megghi Pucciarelli

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