Silvio Berlusconi promesse surreali su Facebook:costi e illusioni

Qualcuno ride altri guardano con preoccupazione all’ennesima trovata elettorale del Cavaliere: tra lazzi e lacrime il punto della situazione

Effetto Berlusconi: crollano i mercati e il popolo del web comenta ironico. E’ bastata una subdola promessa elettorale a far scattare l’allarme: la Borsa di Milano perde il 4,5% diventando la più debole d’Europa e lo spread risale a quota 285.

La stampa estera sostiene che ad allarmare i mercati siano le dichiarazioni irresponsabili del Cavaliere, esempi di lampante corruzione per i candidati di casa nostra.

Rimborseremo l’Imu agli italiani:4 miliardi torneranno nelle tasche dei cittadini. In 5 anni elimineremo anche l’Irap” – così parlò Berlusconi, sviscerando in poche mosse la filosofia di un’intera vita.

Farò anche il condono tombale” – ha aggiunto di lì a poco, mettendo in atto la già sperimentata tecnica di risalita nei sondaggi in cui le bugie chiamano bugie, si spera riconoscibili dagli elettori come mosse dannose e impossibili.

Il dubbio, tuttavia, resta. Se, infatti, parte del popolo italiano ha guardato all’ennesima trovata berlusconiana con tagliante ironia, creando sul web pagine di restituzioni incredibili: su Twitter spopola #propostasciocc, su Facebook nasce la pagina “Berlusconi restituisce cose”; due parti dell’elettorato, la classe medio-bassa che maggiormente ha patito la drammatica situazione economica in cui versa il Paese e quella molto alta dei veri evasori, potrebbero essere allettati dalla proposta.

Mario Monti, il tecnico dei sacrifici (non di tutti, sia chiaro) e dell’occhio di riguardo verso le banche sussulta: “Meraviglioso, non è la prima volta che qualcuno cerca di comprare il voto degli italiani“. Un voto, quello di Berlusconi, comprato con i nostri stessi soldi. Le trovate dell’ex premier, si sa, funzionano sempre così. Con i nostri soldi Berlusconi ha pagato ruffiani compiacenti e incompetenti ed ex amanti (e bisogna ritornare a fare nomi illustri per farsi comprendere, quello della Minetti valga su tutti) perché lo stipendio a questi loschi personaggi piazzati sui seggi del potere pubblico lo paghiamo noi con le nostre tasse, mica lui.

E così anche io ho creato la mia promessa, fatta per bocca di Berlusconi, su quello che l’operato del leader del Pdl potrebbe restituirci: “la meraviglia verso la gente che ruba il pane” (cito dalla canzone di De Andrè “Nella mia ora di libertà”). Abituandoci al furto di Stato ce l’hanno levata e non discerniamo più.

Scritto da Style24.it Unit
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