Piovono squali volanti
Il nome Asylum non dovrebbe essere sconosciuto a chiunque nutra un minimo di passione per il trash tele-cinematografico.
La casa di produzione americana è infatti famigerata per essere la responsabile di una cornucopia di orrendi film thriller-sci-fi-horror-action creati a partire da demenziali ma originalissime idee, spesso sfruttate in pochissime scene o addirittura esclusivamente nel titolo e girati con un budget irrisorio, attori cani, effetti speciali ridicoli e un montaggio inverosimile.
La Asylum è anche famosa per il modo in cui riesce ad anticipare l’uscita di colossali blockbuster con prodotti per il mercato dell’home video o di canali via cavo che riprendono in tutto e per tutto le pellicole cui sono ispirati, ma con approssimazione sovrana.
Giusto per intenderci nel catalogo succitato troviamo Almighty Thor, Atlantic Rim, Snake on a Train, Abraham Lincoln vs. Zombies, ma si potrebbe continuare all’infinito.
Nel filone delle creazioni “originali” uno spazio speciale è destinato agli squali – non si capisce bene il motivo di questa inaspettata popolarità: ecco comparire Mega Shark Versus Giant Octopus, Mega Shark Versus Crocosaurus, 2-Headed Shark Attack e infine questo Sharknado (fusione di “shark” e “tornado”), titolo che trasmesso in questi giorni dal canale SyFy (altra garanzia di oscenità narrative) ha fatto impazzire il web, suscitando una serie di commenti ilari maggiormente divertenti dell’opera stessa.
Il film, interpretato dalle star decadute Ian Ziering (lo Steve di Beverly Hills) e Tara Reid, si basa su un’unica geniale premessa: un tornado che ha devastato l’Oceano Pacifico si abbatte sulla città di Los Angeles, portando con sé il suo carico letale di squali volanti e turbinanti. I nostri eroi dovranno sopravvivere a quella che T.S. Eliot avrebbe sicuramente definito come “Death by water and jaws”: non a caso in più scene del trailer, per la gioia di tutti i patiti dello strumento, vediamo il biondo attore impugnare una motosega per dilaniare dall’interno gli incolpevoli pesci.
Tra le tante celebrità che hanno seguito via Twitter la messa in onda del capolavoro trash ci sono lo sceneggiatore Damon Lindelof, il quale ha dichiarato di aver finalmente compreso che Charlize Theron avrebbe potuto schivare lateralmente la ruota gigante in Prometheus (un’analoga scena compare nel film) e Mia Farrow, la quale durante la visione è esplosa in molteplici “Oh my God“.
E se non sono attestati di fiducia questi…
non so voi, ma io sto già fremendo per avere la mia copia del Dvd!



