La soubrette continua ad accusare gli artefici dell’esperienza nel mondo dell’hard, ma Paolini assicura: “non è stato fatto uso né di droga né di alcol […] tutto quello che è stato scritto è assolutamente falso”.
La verità – dice un proverbio – sta sempre nel mezzo. Mi piacerebbe tanto capire quale sia il punto di mezzo tra Sara Tommasi e i “cattivoni” del porno.
Gli estremi si compensano in quanto a credibilità e non eccessiva simpatia: forse per questo potrò essere giudice imparziale.
La verità, in questo caso, si chiama cattiva fede. Di tutti.
Oramai desiderosa di dare un nuovo corso alla propria vita, Sara Tommasi sta tentando di ricostruire quella realtà rimossa (per difesa e a causa della somministrazione di droghe, stando a quanto da lei detto) e continua ad accusare di coercizione le persone con le quali ha girato tre film porno.
Eppure quello che sino a poco tempo fa era un suo carissimo amico, il fastidiosissimo disturbatore televisivo Gabriele Paolini, presente sul set porno, ha smentito la Tommasi:
“non è stato fatto uso né di droga né di alcol […] tutto quello che è stato scritto è assolutamente falso“.
E’ l’inseparabile avvocato Alfonso Luigi Marra (mentore politico, ex fidanzato e oggi amico) a cercare di ricucire i pezzi e far risplendere la verità (anche in questo caso cattiva fede, visto che Marra è stato tra i tanti che hanno sfruttato il corpo nudo e la mente assopita di Sara facendole girare dei brevi video e non ostacolandola nei numerosi siparietti di denudamento pubblico, durante i quali era presente).
Ma la verità non si scorge…
Intanto la soubrette fa gli auguri di buon Natale dalla sua pagina Facebook:
“Io e la mia amica Gabry Sassone insieme per augurarvi buon Natale cari amici e fans… Vi voglio bene… Vi voglio beneeeee… Saretta vostra… Smack!”.
Li facciamo anche noi a lei, sinceri e veri!



