Chi era Sandro Ciotti: storia del giornalista sportivo

Chi era Sandro Ciotti, giornalista e telecronista italiano distintosi per i suoi numerosi lavori. 2400 partite di calcio, 40 edizioni del Festival di Sanremo e 14 edizioni delle olimpiadi di commenti.

Con una carriera irraggiungibile Sandro Ciotti è ricordato da tutti come uno dei migliori telecronisti e radiocronisti migliori di tutti i tempi. Vediamo il percorso che lo ha portato alla carriera giornalistica e di commentatore musicale e sportivo.

Chi era Sandro Ciotti

Sandro Ciotti, nome all’anagrafe Alessandro Ciotti (Roma, 4 novembre 1928 – Roma, 18 luglio 2003), è stato un giornalista e telecronista sportivo italiano. Prende la passione dal padre, giornalista, che però muore tragicamente quando aveva solo 15 anni. Rimane sotto l’ala protettrice del suo padrino di battesimo, Trilussa il poeta romano.

Da giovanissimo gioca a calcio ed entra a far parte delle giovanili della Lazio, con la volontà di entrare nelle giovanili di Torino. Nel frattempo coltiva anche la passione per la musica attraverso le lezioni di violino e canto.

chi era sandro ciotti

La guerra lo porta a scegliere solo una delle due passioni così sceglie quella di calciatore. Gioca per diversi anni in squadre minori per chiudere la carriera nel 1956.

La carriera nel giornalismo e nella radio

Nel 1954 inizia la carriera giornalistica scrivendo per “La Voce Repubblicana” scrivendo poi di musica per “Il Giornale d’Italia” e “Momento-sera”. Ha inoltre modo in questo periodo di riprendere le esibizioni musicali in piccole orchestre da ballo. Oltre al giornalismo su carta inizia ad appassionarsi al mondo radiofonico curando diverse rubriche come “Mondorama”, “Voci dal mondo”, “Novità da vedere” ecc. Nel 1956 conduce una delle prime trasmissioni di satira musicale e sportiva.

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Due anni dopo inizia a lavorare in Rai creando rubriche di successo tra cui “L’uomo del giorno” per il programma Domenica Sport dove faceva commenti sui calciatori più bravi della stagione. Sempre per il palinsesto segue ben 40 edizioni del festival di Sanremo, 14 edizioni delle Olimpiadi, 15 Giri d’Italia, 9 Tour de France, svariate edizioni della Milano-Sanremo e oltre 2.400 partite di calcio nella trasmissione “Tutto il calcio minuto per minuto” fino al 1996.

Apparizioni in televisione e nel cinema

Si distingue anche per la realizzazioni di documentari e inchieste. Come per esempio quello sulla vita di Luigi Tenco di cui è stato per altro il primo giornalista ad averne annunciato la morte. Ha poi sperimentato la regia cinematografica nel 1976 con la realizzazione di un documentario sul giocatore Johan Cruijiff. Nel 1996 presta inoltre la sua voce al telecronista presente nel film Space Jam della Warner Bros che vede protagonista Michael Jordan.

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