Salute e benessere dopo i 40: come cambia il corpo e come prendersene cura

Arrivare ai 40 anni significa attraversare una fase della vita in cui il corpo segnala trasformazioni visibili e meno visibili.

Arrivare ai 40 anni significa attraversare una fase della vita in cui il corpo segnala trasformazioni visibili e meno visibili. Alcune persone avvertono leggeri rallentamenti del metabolismo, altre notano modifiche ormonali che possono influenzare umore ed energia. Anche la pelle può apparire diversa, con una minore tonicità rispetto a prima, e le articolazioni iniziano a richiedere attenzioni specifiche. Non è un processo negativo in sé, ma una condizione fisiologica che ognuno può imparare a gestire con determinate strategie. Ma come mantenere la vitalità fisica e mentale durante questa tappa della vita?

La salute delle vie urinarie

Con l’avanzare dell’età, il sistema urinario può diventare più vulnerabile a infezioni e infiammazioni, specialmente nelle donne. Prestare attenzione a sintomi come urina torbida o fastidi durante la minzione può aiutare a prevenire problematiche più serie. Seguire uno stile di vita equilibrato e, se necessario, assumere integratori come Cistiflux può rappresentare una scelta utile per favorire il benessere urinario anche in età adulta.

La prevenzione è il modo più efficace per ridurre il rischio di disagi che, se vengono trascurati, possono peggiorare. Bere acqua in quantità adeguate e adottare buone abitudini igieniche rappresentano gesti semplici ma fondamentali per sostenere il benessere delle vie urinarie. In più, è possibile fare affidamento ad alcune tisane, a base di mirtillo rosso o uva ursina, possono essere d’aiuto per il corretto funzionamento dell’apparato urinario.

Se si avverte un fastidio persistente o si nota qualcosa di insolita, è importante rivolgersi ad un professionista della salute per una valutazione completa.

Gli equilibri ormonali e il metabolismo in trasformazione

Dopo i 40 anni, gli ormoni subiscono delle variazioni che possono modificare il modo in cui il corpo regola fame, accumulo di grasso e livello di energia. Può capitare di aumentare di peso più facilmente di prima, anche se si segue la stessa alimentazione. Questo avviene perché il metabolismo tende a rallentare e la massa muscolare, fondamentale per bruciare calorie, inizia a ridursi.

Un metodo utile per contrastare tutto questo consiste nell’effettuare esercizi di forza e attività aerobica nel corso della settimana. Naturalmente, non sono necessarie sessioni di allenamento lunghissime: bastano 30 minuti di passeggiata o qualche esercizio mirato con piccoli pesi, ripetuto con costanza, per aiutare il corpo a rimanere in forma.

La dieta ha un ruolo fondamentale. Si dovrebbe aumentare il consumo di alimenti freschi, come frutta, verdura, legumi e cereali integrali, per beneficiare dell’azione di tanti nutrienti. Per chi avverte spesso il desiderio di snack fuori pasto, potrebbe rivelarsi utile sostituire merendine o dolci con un frutto o uno yogurt, così da fornire energia più sana e tenere a bada gli sbalzi glicemici.

Come proteggere il cuore

Con il passare degli anni, anche il cuore necessita di cure specifiche. L’attività fisica, in questo senso, rappresenta un supporto prezioso: una passeggiata a ritmo sostenuto, qualche chilometro in bicicletta o un allenamento cardio leggero aiutano a tenere sotto controllo la pressione e stimolano la corretta circolazione del sangue. Non occorre trasformarsi in atleti, ma bisogna rendere questi piccoli sforzi una parte costante delle abitudini settimanali.

Allo stesso modo, l’alimentazione completa il quadro: oltre alla frutta e alla verdura, le proteine da fonti magre, come il pesce e le carni bianche, forniscono al corpo ciò di cui ha bisogno senza appesantirlo. Bisognerebbe anche ridurre i grassi saturi e gli zuccheri aggiunti, per dare al sistema cardiovascolare la possibilità di lavorare in modo più efficiente.

Le ossa e le articolazioni per il sostegno quotidiano

Le ossa e le articolazioni, dopo i 40 anni, possono farsi sentire in maniera più decisa. Il fenomeno dei lievi dolori che prima sembravano assenti è collegato alla graduale riduzione della densità ossea e alla possibile alterazione di alcuni equilibri ormonali. Anche qui, il movimento risulta benefico: se si scelgono discipline che offrono un carico moderato, come lo yoga, il pilates o la ginnastica posturale, si possono preservare la forza muscolare e la flessibilità articolare.

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