Il congedo parentale a ore è un’agevolazione che è stata introdotta dalla Legge di Stabilità che ha consentito ai genitori dipendenti, il periodo di congedo frazionato non solo in giorni, mesi ma anche in ore.
La mamma o il papà che richiedono l’agevolazione, possono fruire di un’astensione dal lavoro ad ore pari alla metà delle ore medie giornaliere lavorate e pagate nel mese precedente all’inizio del congedo parentale.
All’inizio, il calcolo sarà a base giornaliera, mentre la fruizione sarà oraria. n assenza di altre specifiche di legge, per orario medio giornaliero si deve intendere quello previsto dal contratto stesso, ed in questo caso, le ore spettanti di congedo parentale frazionato a ore, sono pari alla metà di tale orario medio giornaliero.La retribuzione di congedo parentale a ore varia in base alle ore e corrisponde a circa il 30% della retribuzione. L’8 marzo 2013 l’Unione europea (congedo parentale) del 2013 ha aumentato la quantità di congedo parentale a disposizione di ciascun genitore per i bambini da 14 settimane a 18 settimane. (Coloro che hanno preso o stanno prendendo un congedo parentale di 14 settimane hanno inoltre diritto a questo extra.) Il regolamento ha esteso il limite di età per un bambino con una malattia a lungo termine a 16 anni.
