Pechino Express, Eleonora Brigliadori: “Sono sul lastrico”

Eleonora Brigliadori è esclusa dal cast di Pechino Express. La donna, in un’intervista rilasciata al settimanale Oggi, racconta i motivi ed è furiosa.

Eleonora Brigliadori è ufficialmente esclusa dal cast di Pechino Express. La donna, in un’intervista rilasciata al settimanale Oggi, racconta i motivi e spiega che il suo tweet non era assolutamente riferito a Nadia Toffa. Dobbiamo credere alle sue parole? Le dichiarazioni della donna aprono a diverse interpretazioni.

L’esclusione

I vertici Rai, dopo le innumerevoli lamentele ricevute, in merito alla partecipazione a Pechino Express di Eleonora Brigliadori, non hanno potuto far altro che deciderne l’esclusione. Per la donna sembra che sia stato un duro colpo, arrivato poco prima della partenza per l’Africa. Al suo posto ci saranno Maria Teresa Ruta e Patrizia Rossetti, ma Eleonora non digerisce questa decisione e si sfoga sulle pagine di Oggi. La Brigliadori afferma: “È stato un caso montato contro di me, avevo bisogno di quel programma perché sono sul lastrico”. Queste sono le prime parole e, ovviamente si riferisce al tweet dello scandalo. Infatti sembra che la donna, sul suo social, abbia cinguettato: “Chi è causa del suo mal pianga se stesso”. Senza malizia potrebbe sembrare un vecchio detto buttato lì, ma il popolo del web ha subito sollevato il nome del destinatario, lanciando la Brigliadori nel caos più totale. I follower hanno subito collegato le parole della donna alle condizioni di salute di Nadia Toffa, che sta lottando contro un brutto tumore. La produzione di Pechino Express è stata inondata di messaggi che chiedevano a gran voce l’esclusione di Eleonora, e tanto è stato. Al giornalista che le fa domande in merito al tweet, la Brigliadori risponde: “Non ho fatto nomi né riferimenti a nessuno. Ho solo citato un proverbio. Se vedo qualcuno che, causando “il suo mal”, si affida alla chemio, tutto quello che posso fare è soffrire per lui. Ho avuto un carcinoma epatico, un tumore al seno e un fibroma. Li ho affrontati per via spirituale, e li ho sconfitti tutti. Quando davanti al dettatore del mio cellulare ho detto “chi è causa del suo mal pianga se stesso”, pensavo di inviare un pensiero d’amore. Ma sulla Rete c’è stato chi è stato abile a creare l’equivoco e a cavalcarlo”. Parole che, col senno di poi, potrebbero avere anche un senso, ma considerando la lite che c’è stata tra la donna e la conduttrice de Le Iene, abbiamo qualche dubbio.

La confessione

Eleonora Brigliadori non accetta di essere stata esclusa per un fatto che non ha commesso e ammette che la partecipazione a Pechino Express era per lei molto importante. La donna dichiara: “Quando hanno accettato la mia candidatura conoscevano il mio passato e le mie idee. Il programma poi è registrato e non c’era rischio di mandare in onda mie dichiarazioni poco gradite. Avevo bisogno di partecipare a Pechino Express perché non ho mai vissuto di rendita e ho bisogno di lavorare. Mi hanno ridotto sul lastrico, ma io non elemosino la pietà di nessuno”. Parole che, oggi, suonano discordanti, soprattutto in funzione del passato di Eleonora. Lei dice di essere finita sul lastrico, ma non dimentichiamoci delle famiglie che, a causa delle sue false prediche, hanno perso tutto, anche la vita. Credo che la Brigliadori dovrebbe farsi un bell’esamino di coscienza perché, come lei stessa ci ha insegnato: “Chi è causa del suo mal pianga se stesso”. Non ho fatto nessun nome, sia chiaro, la butto lì come se fosse un tweet.

Scritto da Fabrizia Volponi

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