Le paure più diffuse a tavola: dalla restrizione alla libertà

Le feste natalizie possono trasformarsi in un vero e proprio incubo per le persone che soffrono di disturbi alimentari o per tutti coloro che stanno vivendo un rapporto difficile con il cibo: le numerose cene e i pranzi abbondanti in famiglia potrebbero provocare ansia, stress e preoccupazione. Concentrarsi sulla convivialità e sulla magia di questo periodo può aiutare a superare le paure e a godersi ogni momento in compagnia dei propri cari.

Quali sono i consigli degli esperti per superare le paure e i complessi legati alle feste di Natale, all’alimentazione e alla dieta? Bastano piccole buone abitudini per mantenere sotto controllo le situazioni che appaiono più difficili.

Le paure a tavola: perché il Natale amplifica il disagio?

Sulla tavola del pranzo di Natale ci sono sempre tantissime pietanze, dolci e salate, che riescono ad accontentare tutti i gusti. Ma spesso dietro a questi momenti conviviali in cui si dovrebbe festeggiare, si nasconde anche la paura del giudizio degli altri, il timore di deludere sé stessi e l’ansia di dover mantenere una certa immagine nei confronti degli altri.

Durante le feste natalizie è tradizione riunirsi in famiglia con i parenti più vicini e più lontani e questo potrebbe amplificare ulteriormente il disagio per le persone che soffrono di disturbi alimentari, ma non solo.

Durante il banchetto potrebbero emergere commenti fatti con un tono divertente e scherzoso, che però potrebbero ferire chi li riceve. “Sei ingassata?”, “Ne mangi un’altra fetta?”, “Forse stai esagerando”. Sono proprio questi i commenti che colpiscono duramente chi sta lottando per superare una situazione difficile o che magari sta vivendo un rapporto particolare con il cibo.

Anziché fare una battuta sul corpo, sul peso o sul cibo, si potrebbero selezionare argomenti diversi: dal classico “Cosa fai a Capodanno” fino a “Che cosa ti auguri per il nuovo anno?”. Insomma, ci sono davvero tantissimi argomenti di cui parlare al di fuori del cibo: spazio alla fantasia per ridurre l’ansia e godersi il momento.

Le 3 paure principali secondo i nutrizionisti

Secondo i nutrizionisti intervistati da Serenis, durante le feste natalizie ci sono tre paure principali che si possono riscontrare nella maggior parte delle persone.

La paura più comune è quella di ingrassare durante i pranzi e le cene in compagnia: con le tavole imbandite e tantissime buone ricette da provare, molti credono di non riuscire a contenere l’entusiasmo e finire per vanificare gli sforzi di mesi e mesi di dieta. La verità è che non si ingrassa nelle poche giornate di festa (il 24, 25, 26, l’1 e il 6 gennaio), ma si potrebbe prendere peso mangiando in modo sregolato e abbondante. Consumare un piatto un po’ più calorico rispetto al normale non vi farà ingrassare, ma anzi vi farà sentire appagati e soddisfatti del pranzo o della cena.

Un’altra paura particolarmente diffusa è quella di abbuffarsi ed esagerare durante i banchetti: vedere tante pietanze che piacciono al palato potrebbe spingere chiunque a consumarne in grandi quantità. Il segreto, secondo gli esperti, è prendere piccole porzioni di ciascuna pietanza. In questo modo si possono assaggiare tutti i piatti senza esagerare.

Infine, il giudizio degli altri è un’altra preoccupazione che molte persone portano alla tavola di Natale. Sedersi accanto ai parenti che non si vedono da mesi può provocare insicurezza e stress: qualcuno potrebbe notare l’aumento o la diminuzione del peso e fare delle domande, altri potrebbero vedere comportamenti sregolati con il cibo, altri ancora avanzare commenti offensivi. Meglio fissare da subito dei confini e spostare la conversazione su temi più leggeri.

Oltre la dieta: il cibo come piacere e libertà

Al di là delle paure e dei timori che portiamo con noi sotto l’albero di Natale, è importante imparare a godersi ogni momento trascorso insieme ai propri cari. Quando sediamo alla tavola in compagnia ci scambiamo sorrisi, risate, aneddoti ed esperienze, senza pensare a quello che mangeremo e alle conseguenze del cibo per il nostro corpo.

Invece di concentrarci sulle calorie che andremo a ingerire, soffermiamoci sulla pazienza e passione con cui le mamme e le nonne preparano il pranzo seguendo le tradizioni di famiglia. Tanta cura e tanta manualità per un risultato eccellente.

Ogni anno possiamo scegliere di mangiare ciò che più ci piace e ci fa sentire soddisfatti, nelle quantità che preferiamo o che riusciamo a mangiare: non importa se prendiamo un solo piatto o se facciamo anche il bis, ciò che conta di più è imparare ad ascoltare il proprio corpo e a capire quando fermarsi per non appesantirsi.

Strategie pratiche per affrontare le feste

Nei giorni che precedono le feste di Natale e Capodanno non occorre seguire una dieta restrittiva o praticare un digiuno assoluto: secondo gli esperti si possono mantenere le abitudini quotidiane, senza alcuna variazione. Seguire una dieta equilibrata, ricca di frutta e verdura, carboidrati, proteine, fibre e grassi.

Per non appesantirsi subito prima del pranzo di Natale si possono ridurre le porzioni del giorno precedente, o magari optare per un piatto più leggero in modo da arrivare al pasto successivo né troppo pieni né troppo affamati. Mai saltare gli spuntini, perchè sono degli spezza-fame fondamentali per dare al corpo la giusta energia per affrontare la giornata.

Se dopo un pranzo o una cena in famiglia ci sentiamo appesantiti, può essere utile preparare una tisana o un tè caldo per aiutare lo stomaco a digerire gli alimenti più complessi. In alternativa, possiamo prendere l’abitudine di uscire a fare una passeggiata con il cane, oppure portare i nostri figli al parco giochi all’aperto e sfruttare l’occasione per muovere il corpo e facilitare la digestione.

Quando chiedere aiuto: superare l’ansia della restrizione

Prima che la paura di deludere sé stessi o gli altri prenda il sopravvento e prima che l’ansia e lo stress superino il livello di sopportazione, può essere utile rivolgersi a un nutrizionista (anche online se si vuole ridurre il costo del nutrizionista in un periodo in cui le spese sono già numerose) per ricevere il giusto supporto nella fasi più delicate dell’anno e per riscoprire la bellezza delle feste natalizie al di là dell’alimentazione e del peso.

Nei pranzi in famiglia, nelle cene in compagnia, nel ritrovo dei parenti più lontani si nasconde la vera magia del Natale: viviamola con serenità, senza pensare di deludere o vanificare gli sforzi fatti sino a questo momento.

Riscoprire il piacere della convivialità

Il vero regalo che possiamo fare alle persone che ci amano per questo Natale è la nostra presenza: dimentichiamo gli scherzi e la frenesia quotidiana per concentrarci sulle relazioni e sui magici momenti da trascorrere insieme.

Oltre ogni paura, al di là di qualsiasi preoccupazione: non saranno quei pochi pranzi e quelle poche cene a rovinare la dieta o a farci aumentare di peso.

Scritto da Daniele Caretti
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