La tragedia proprio nel giorno di San Valentino
Orribile tragedia quella che ha colpito Oscar Pistorius. Sembra avere il sapore della beffa di un destino atroce la notizia che, proprio nel giorno di San Valentino, il corridore armato di una pistola calibro 9 avrebbe sparato e ucciso la sua fidanzata credendola un ladro.
Al momento i dettagli non sono chiari, e l’identicità dei resoconti sull’accaduto, al di là dello stato ancora primordiale di raccolta di informazioni a riguardo, fa temere uno scherzo di pessimo gusto.
Secondo le fonti disponibili, quindi, la polizia di Pretoria starebbe interrogando la celebrità sudafricana, cercando di gettare luce su quanto accaduto. La donna trovata morta è stata colpita alla testa e a un braccio, e il decesso sarebbe avvenuto sul colpo. L’incidente è accaduto presso la zona di Silver Lakes, verso le 4 di mattina.
La circostanza dell’errore di valutazione, che ha erroneamente fatto credere all’arrestato di trovarsi di fronte a un ladro e non alla compagna, è resa verosimile dall’alto tasso di criminalità del Sud Africa, Paese che si trova ai vertici delle classifiche mondiali relative al problema, e l’abitudine di tenere un’arma da fuoco in casa deriva dall’alta incidenza di intrusioni domestiche.
Al momento Pistorius è in stato di fermo e si prepara a comparire davanti a un magistrato. È l’ennesimo duro colpo per l’atleta, che già da piccolo, a causa di una grave malattia, ha subito l’amputazione degli arti inferiori. Nonostante tutto l’olimpionico non si è dato per vinto e ad oggi è riuscito a gareggiare alle Olimpiadi nei 100, 200 e 400 metri piani con l’ausilio di due protesi in fibra di carbonio, sfidando anche le resistenze dei “normodotati” che lo accusavano di avvantaggiarsi del suo handicap.
Foto: Getty Images
