Arriva la novità: la campagna elettorale a teatro
Non bastasse la minaccia di un Festival di Sanremo alle porte, l’Italia e gli italiani si preparano ad affrontare un pericoloso e agguerrito nugolo di politicanti che cercano di prolungare la propria inutile esistenza e per questo motivo appestano ogni giorno l’aere mediatico con proposte sempre più simili tra loro e verosimilmente false.
Scherzi a parte, la situazione politica del Paese è assolutamente allo sbando.
Basta informarsi sulle intenzioni di voto dei propri parenti, conoscenti e amici: due su tre, almeno, vi diranno che sono molto confusi, perché non sanno a che santo votarsi per scegliere un candidato che li rappresenti in qualche modo e per il quale possano nutrire un briciolo di fiducia.
In una campagna elettorale a base di cuccioli adottati e assedio mediatico ossessivo si distingue l’eccentrica figura di Oscar Giannino, quel simpatico ometto vestito come un gentiluomo primonovecentesco amante dei colori sgargianti a capo della lista Fare per fermare il declino.
(Tranquilli, non si sta sostenendo nessuno: Spettacoli 2.0 non è il luogo adatto e non crediamo di avere le competenze).
Il liberale e liberista che prende le distanze dal centrodestra, rivale dello schieramento del PdL, secondo gli ultimi sondaggi potrebbe superare lo sbarramento elettorale e arrivare a portare davvero qualcuno in Senato e alla Camera. Ha fatto molto clamore la sua comparsa televisiva nella trasmissione Otto e mezzo, durante la quale Lilli Gruber ha parlato dell’esperienza di volontariato del candidato; appartengono alle facezie divertenti, invece, le affermazioni di Giannino riguardo al possesso di tre gatti ben prima che l’amore verso gli animali divenisse un tema politico.
In ogni caso in questo spazio ci interessava sottolineare l’originale strategia di comunicazione e di promozione del giornalista, in netta controtendenza con l’abuso degli spazi radio-web-televisivi. Si chiama Una cena italiana ed è una pièce teatrale interpretata dalla compagnia Anima nera, su testo della drammaturga Magdalena Barile. Ospite d’onore e vero protagonista dello spettacolo, già andato in scena a Lecce e Perugia, è proprio Oscar.
Al centro del palco una tavola imbandita, attorno alla quale discute una famiglia composta da mamma ex berlusconiana, nonno assertore del PD, figlia militante del Movimento 5 stelle e figlio 18enne del tutto avulso dall’impegno politico.
Giannino, invece, è il pater familias che, grazie alla sua verve e alla sua parlantina, cerca di portare sulla retta via la famiglia esponendo il suo programma.
Lo spettacolo va in scena questa sera alle ore 21 al Gran Teatro Geox di Padova, il 17 febbraio 2013 al Teatro Puccini di Firenze, il 18 febbraio 2013 al Teatro Carcano di Milano e il 19 febbraio 2013 al Teatro Orione di Roma. Coloro che volessero seguire le gesta teatrali del politico possono visionare la trasmissione in streaming sul sito della lista.
Certo che puntare sulla forma d’arte meno di massa potrebbe sembrare controproducente per una campagna elettorale, ma chi lo sa, magari gli sforzi istrionici del baffuto politicante sapranno riservare qualche sorpresa…
Foto: Getty Images



