Sopravvissuti a una inesistente Apocalisse Maya, eccoci di nuovo a programmare le nostre serate catodiche.
E quest’oggi, per tutti coloro che amano la risata tricolore, su Canale 5 va in onda in prima visione Natale a 4 zampe, ovvero l’ultimo film interpretato da Massimo Boldi, inizialmente pensato per il cinema e poi confluito nell’etere televisivo.
Il comico ha spiegato come in quest’anno di crisi (parola che ha perso di significato per usura e che suona un po’ ridicola quando applicata a certe grandi aziende dal fatturato macroscopico) alla Medusa abbiano dovuto rinunciare a certi progetti.
Da qui la scelta di trasferire la pellicola in televisione
“Spero che questo esperimento sarà gradito dal pubblico. Per me è stato un ’sacrificio’ non essere nelle sale cinematografiche quest’anno, ma l’idea di Mediaset di spostarci in televisione mi è piaciuta subito e spero che il film possa diventare una serie con storie che puntino sull’amore per la famiglia e gli animali che ne fanno parte“.
Presentato in modo un po’ azzardato come una sorta di strenna, di un regalo natalizio (la pubblicità a che serve, allora?), Natale a 4 zampe segna una strada differente rispetto alle ultime pellicole di Boldi, improntate a una comicità spesso triviale e decisamente a corpo libero: “Rispetto ai cinepanettoni qui non c’è nessuna volgarità, ma ci sono divertimento, sentimento, famiglia e animali”.
La trama segue gli sforzi dei due giovani fidanzati Sara e Luca, che desiderano aprire un albergo per animali. Tuttavia le difficoltà economiche li portanoinizialmente a desistere, almeno fino a che non incontrano Antonio, un direttore di banca sul quale riescono a far colpo grazie alla simpatia che la cagnolina Sophie dimostra nei loro confronti.
Come garanti del prestito vengono chiamate le rispettive coppie genitoriali, che si incontrano dunque per la prima volta: più bestie degli animali ospitati nell’albergo, i padri dei due dei inizieranno una rivalità micidiale che porterà l’operazione quasi sull’orlo del fallimento.
Ma non tutto è perduto…
Oltre al Cipollino nazionale sono presenti anche Biagio Izzo, Maurizio Mattioli, Cinzia Mascoli, Paola Tiziana Cruciani, Loredana De Nardis, Andrea De Rosa, Araba Dell’Utri (sì, proprio la nipote di Marcello!), Lucrezia Piaggio e Andrea Montovoli, ma anche quasi 180 animali, fra cani, gatti, conigli, pappagalli e furetti.
Boldi in ogni caso non si rassegna al pensionamento televisivo ed è ansioso di tornare al cinema col genere che l’ha reso una star indiscussa del firmamento comico italiano.
“Il cinepanettone non è un genere finito, l’anno prossimo vedremo“, ha infatti dichiarato alla stampa.
Molto gustoso e attesissimo sarebbe anche il ritorno con Christian De Sica, una coppia d’oro che si contrapporrebbe al Grande Nulla rappresentato dai soliti idioti di Mandelli e Biggio.
È lo stesso Boldi a crederci, pur con qualche precisazione: “È difficile ma con il progetto giusto si potrebbe. Su Facebook e Twitter c’è un fermento continuo di gente che ci chiede di rimetterci insieme”.
Che ci pensino seriamente, è il popolo che li acclama!
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