Ormai è ufficiale, dopo settimane di voci non confermate: Mauro Masi, forse il dg peggiore e più servile che la Rai abbia mai avuto, lascia Viale Mazzini e approda alla Consap. Lo fa sostanzialmente da sconfitto: non è riuscito a cacciare i nemici di padron Silvio, motivo principale per il quale era stato nominato. E forse, almeno in parte, è questa la ragione della sua rimozione, insieme a complicati equilibri di potere nel risiko di nomine che il governo sta cercando di comporre per soddisfare gli appetiti dei vari “responsabili”.
Comunque, una buona notizia? Con tutta probabilità no, nel senso che il governo è già alla ricerca di qualcuno che possa garantire ancora più obbedienza di Masi, ammesso che possa mai esistere in natura un essere del genere. Intanto si fanno i nomi di Fabrizio Del Noce, che in quanto a fedeltà a Silvio non è secondo a nessuno; Lorenza Lei, una al cospetto della quale Paola Binetti può apparire come una pericolosa laicista e Antonio Verro, che ha tutte le carte in regola per tentare il sorpasso su Masi (per la cronaca, è quello che aveva lanciato l’idea dei doppi conduttori nei talk show). Per la serie: non c’è mai fine al peggio.
(Nella foto: Fabrizio Del Noce, fonte: cinetv.com).
