Luca Tommasini si racconta “ecco perchè ho lasciato xfactor”

Luca Tommassini decide di non tornare a Xfactor. Dopo 10 anni nello storico programma si lancia in una nuova sfida: Amici di Maria De Filippi.

Luca Tommassini, storico direttore artistico di X Factor decide di lasciare il programma. Dopo dieci anni esclude un suo possibile ritorno: “Per il momento X Factor ha bisogno di aria nuova“.

Luca Tommassini lascia X Factor

Luca Tommassini, contento dell’esperienza ad Amici, ha deciso che non tornerà ad X Factor.

Per il momento no. Mi piace avere il coraggio di aprire nuove porte. X Factor ha bisogno di aria nuova, io per dieci edizioni ho cercato di rinnovarlo ogni anno.

Dichiara che c’è molta differenza tra il programma di Sky e quello di Maria De Filippi.

Ad Amici c’è la parte reality molto forte, viene raccontata la vita privata mentre X Factor te li presenta più come artisti.

Con Amici Luca racconta di poter gestire numeri di ballo e questa idea gli piace molto. “Ad Amici ci sono talenti impressionanti, nessuno ha un corpo di ballo così.”

Luca si dichiara molto entusiasta di lavorare con Maria De Filippi. Afferma: “Sono affascinato dalla sua testa e da come gestisce la diretta. Lei è una giocatrice e se la gioca in diretta. È sorprendente. Amici è una esperienza fortissima, più forte di qualsiasi altra esperienza della mia vita professionale”.

La brillante carriera

Bambino prodigio, si affaccia al mondo dello spettacolo già a 11 anni dividendosi tra cinema, teatro, televisione e pubblicità. Dopo le numerose le esperienze all’estero si afferma come ballerino, coreografo e direttore artistico di fama internazionale. Ha lavorato con personaggi del calibro di Madonna, Whitney Houston, Michael e Janet Jackson, Kylie Minogue e Geri Halliwell. Nel 2007/2008 lavora per l’edizione spagnola di X Factor per poi passare a quella italiana nel 2009 curando coreografie e scenografie delle esibizioni. Il suo successo è internazionale tanto da essere invitato da Simon Cowell, l’inventore del format per una collaborazione nell’edizione inglese.

Scritto da Alice Sacchi

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