Lidia dice…: un progetto per dare voce ai talenti invisibili

Scopri come Lidia Carew sta cambiando le narrazioni attraverso l'arte e la cultura.

Un’iniziativa per l’inclusione

Nel panorama culturale italiano, emerge con forza il progetto Lidia dice…, fondato nel 2016 dalla danzatrice e imprenditrice sociale Lidia Carew. Questa associazione no-profit si propone di dare voce a chi, per vari motivi, è rimasto nell’ombra, offrendo una rappresentazione a chi non ce l’ha. Lidia Carew, con la sua visione innovativa, ha creato un ambiente dove i talenti improbabili possono finalmente brillare.

Standard Nights: raccontare storie di coraggio

Uno dei format più interessanti di Lidia dice… è Standard Nights, una serie di eventi che si concentrano su storie di quotidiano coraggio e diversità. Ogni serata è un’opportunità per costruire nuove narrazioni collettive, affrontando temi spesso trascurati dalla società. Il primo appuntamento, tenutosi nel maggio 2024, ha trattato il delicato tema degli orfani dei femminicidi, un argomento di grande rilevanza sociale. Insieme a esperti del settore, Lidia ha aperto un dibattito su come riconoscere i segnali di violenza e su come intervenire, fornendo anche una panoramica della situazione legislativa italiana.

Il potere delle storie autentiche

La missione di Lidia Carew è chiara: dar voce a chi non ha voce. Non si tratta di raccontare storie perfette, ma di condividere esperienze autentiche che possano toccare il cuore delle persone. Il secondo evento di Standard Nights ha visto la partecipazione di Giacomo Mazzariol, autore del libro Mio fratello rincorre i dinosauri, che ha parlato della sua esperienza con un fratello affetto da sindrome di Down. Le sue parole hanno messo in luce le sfide e le responsabilità che i sibling affrontano, creando un dialogo profondo e significativo.

Un futuro di connessione e solidarietà

Ogni evento di Lidia dice… non è solo un momento di ascolto, ma un’opportunità per creare connessioni e un senso di appartenenza. L’ingresso è a donazione libera, con i fondi raccolti destinati a sostenere associazioni che lavorano per il benessere delle persone con disabilità. Lidia Carew, con la sua storia personale e il suo impegno, dimostra che l’arte può essere un potente strumento di cambiamento sociale. Scoprire e mettere in luce i talenti improbabili è la sua missione, un obiettivo che va oltre il semplice intrattenimento, ma che mira a costruire una società più inclusiva e consapevole.

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