In onda stasera la nona puntata de Le Invasioni Barbariche, programma de La7 che quest’anno ha raggiunto ascolti record con il 5,85% di share e oltre 1,4 milioni di telespettatori .
In prima serata, incalzati dalla padrona di casa Daria Bignardi, si susseguiranno vari ospiti.
Dopo l’intervento di Geppi Cucciari con l’ “Agenda della settimana”, spazio all’attualità con il giornalista e scrittore Beppe Severgnini.
A seguire il faccia a faccia con l’imprenditore Alfio Marchini, candidato sindaco di Roma con la lista civica Movimento della Cittadinanza Romana.
Sul palco del programma arriverà la musica di Renato Zero, in promozione con la sua ultima fatica Amo, disco che segna il ritorno del cantante dopo ben 4 anni di stop, con 14 brani inediti, prodotti da Celso Valli, Danilo Madonia e dal maestro inglese Trevor Horn, tra cui un omaggio a Lucio Dalla (Lù).
Ritorna a parlare con la Bignardi, Franco Antonello, la cui storia è al centro del libro Se ti abbraccio non aver paura di Fulvio Ervas, che ha venduto oltre 200.000 copie ed è tradotto in 7 lingue.
L’autismo ha fatto prigioniero Andrea e Franco, suo padre, combatte senza sosta per il figlio. Per anni i due viaggiano inseguendo terapie: tradizionali, sperimentali, spirituali. È un viaggio senza bussola e senza meta a cambiare tutto. Tagliano l’America in moto, si perdono nelle foreste del Guatemala. Per tre mesi la normalità è abolita, e non si sa più chi è diverso. Per tre mesi è Andrea a insegnare a suo padre ad abbandonarsi alla vita.
Andrea che accarezza coccodrilli, abbraccia cameriere e sciamani. E semina pezzetti di carta lungo il tragitto, tenero Pollicino che prepara il ritorno mentre suo padre vorrebbe rimanere in viaggio per sempre. Se ti abbraccio non aver paura è un’avventura grandiosa, difficile, imprevedibile. Come Andrea.
In chiusura l’incontro con Riccardo Gazzaniga, poliziotto genovese assegnato alla caserma di Bolzaneto, al suo esordio come autore con libro A viso coperto, nel quale racconta le difficoltà affrontate dagli agenti dei Reparti Mobili.



