Bieber furioso per un genetliaco che non è andato come previsto
Mala tempora currunt tibi, Justin Bieber. La popstar canadese, nonostante il successo del suo ultimo album acustico, sembra infatti vivere un periodo di smarrimento estremo, ravvisato nell’impressionante frequenza con cui si infila direttamente o indirettamente nei guai.
Il nome di Justin da qualche tempo a questa parte è associato con una certa costanza a notizie che se non sono oggettivamente drammatiche (la morte del paparazzo che lo inseguiva) sono tragiche dal punto di vista personale.
La separazione dalla fidanzatina di sempre Selena Gomez (che a breve vedremo al cinema nell’annunciato film scandalo Spring Breakers) potrebbe aver lasciato una ferita profonda nell’animo del musicista.
L’ipotetica prova si ravviserebbe nel modo in cui il diciannovesimo compleanno (festeggiato il 1 marzo) dell’idolo delle ragazzine si è trasformato in un colossale e deprimente buco nell’acqua. Significativa la successione di tweet di Bieber, che riportiamo in ordine per fare comprendere il passaggio dall’ansia alla depressione:
“Gonna be fun tonight.
Thanks to everyone for all the birthday wishes. 19! / Sarà divertente questa notte. Grazie a tutti per gli auguri di compleanno. 19!”
“Big night ahead /Seratona in arrivo”
“Worst birthday / Il peggior compleanno“
Ma cos’è successo di tanto grave da sconvolgere così il virgulto? Semplice: dopo essere stato a cena in un sofisticato ristorante indiano (beato lui!), il cantante e il suo gruppo, nel quale figuravano la probabile neofidanzata Ella-Paige Roberts Clarke e il figlio d’arte Jaden Smith, si sarebbe intrufolato nel club londinese Cirque du Soir.
Dopo poco però è nata una schermaglia tra i giovanissimi e i buttafuori: alcuni testimoni indicano il motivo nel forte puzzo di marjuana proveniente dai ragazzi, mentre altri avrebbero addotto come giustificazione l’età adolescenziale del figlio di Will Smith, quattordicenne, cui in teoria non sarebbe permesso frequentare un locale del genere.
Fatto sta che Bieber ha dovuto concludere il compleanno in hotel, probabilmente con le pive nel sacco. La sfortuna (molto relativa, visto il successo) non vuole proprio abbandonarlo…
Foto: Getty Images
