Il sindaco Alemanno, la pulizia di Roma e la tassa (no, il contributo) sui cortei

Sono solito affrontare l'argomento "politica" in maniera piuttosto saltuaria, ed il motivo è presto spiegato: tendo a non sovrappormi all'amico Riccardo Spiga, a cui sono lieto di cedere il passo quando in ballo ci sono temi così spinosi. Non che io non possa farlo, anzi, ma a me il massimo che può capitare è un rimbrotto di Geppi Cucciari nei commenti, mentre con la politica non sai mai dove vai a finire (sto scherzando, Ric, ma se finisci come Silvio Pellico, beh, prometto che ti porterò le arance). Siamo però in pieno agosto, e non so se Riccardo vorrà toccare l'argomento, quindi per una volta me ne faccio carico io.

Ho seguito la curiosa notiziain tv, e volevo solo invitare il sindaco di Roma, Alemanno, a ripensarci: capisco che manifestare abbia un costo, ma forse non è necessario chiedere ulteriori "contributi" sui cortei. Quei contributi – come dire? –  noi già li paghiamo: vengono chiamate tasse. Le tasse sono una quota prestabilita che ogni cittadino versa annualmente allo Stato per poter usufruire di vari servizi. E' con le tasse, ad esempio, che paghiamo le luci nelle vie, le forze dell'ordine, i servizi sanitari, la manutenzione, la pulizia delle strade… ed anche eventuali contrattempi/disagi. E' il prezzo del vivere in una società.

Le tasse, insomma, consentono a chiunque voglia fare una determinata cosa (tipo un corteo, guarda un po') di farla: il servizio di supporto, teoricamente, è già pagato. Non è che bisogna pagare due volte gli spazzini (o dar loro un extra) per far sì che facciano il loro mestiere: sono stipendiati apposta, che i cittadini sporchino oppure no. Altrimenti diventa come in certi bar del meridione, dove per avere un caffè devi tirar fuori un euro e batterlo sul bancone, altrimenti non ti degnano d'uno sguardo.

La simpatica 'tassa sulla tassa' che Alemanno vuole proporre, quindi, magari non è il caso di proporla. Non ci farebbe una gran figura, diciamo. Anche perchè 1) viene un po' il sospetto che chi la propone (un sindaco di destra) non sia proprio dispiaciutissimo di andare a colpire chi solitamente scende in piazza (ovvero la sinistra), e perchè 2) potrebbe risultare difficile far pagare chi vuole protestare contro l'operato di chi governa, ovvero chi è già incazzato nero con te.

Scritto da Style24.it Unit

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