Chi era Federico Fellini: tutto sul regista de “La dolce vita”

Il regista italiano Federico Fellini e la sua biografia: dai fumetti adolescenziali agli Oscar. La vita privata tra moglie e amanti.

Federico Fellini è stato uno dei più grandi registi italiani, entrando nell’olimpo del cinema con film indimenticabili come “La dolce vita” oppure “8 1/2”. Fellini ha rivoluzionato il cinema del dopoguerra ed ha ricevuto numerosi premi Oscar, tra i quali uno onorario alla carriera che ha ottenuto nel 1993.

Federico Fellini

Federico Fellini nasce a Rimini il 20 gennaio 1920. Da adolescente si appassiona al disegno e al fumetto e infatti pubblica alcune vignette, ad esempio, sulla “Domenica del Corriere”. Nel 1939 si trasferisce a Roma con la famiglia per tentare una carriera nel giornalismo. Qui inizia a collaborare con il “Marc’Aurelio”, importante rivista dell’epoca con la quale pubblica delle rubriche e delle vignette: riscuote un discreto guadagno e successo, perciò può iniziare a dedicarsi alla scrittura di copioni per il mondo dello spettacolo. Fellini inizia poi a lavorare con l’EIAR come autore radiofonico.

Durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale inizia a scrivere delle sceneggiature e arriva a collaborare con Roberto Rossellini per i film “Paisà” e “Roma città aperta”. Insieme ad Alberto Lattuada, dirige il suo primo film,“Luci del varietà”, nel 1950 che non riscuote molto successo commerciale. La consacrazione avviene con il film “La strada”, che esce nel ’54 e parla delle vicende di una coppia di artisti circensi. “La strada” vince, tre anni dopo, l’Oscar per il miglior film in lingua straniera, categoria inaugurata appunto con il film di Fellini. “Il bidone” e “Le notti di Cabiria” concludono la trilogia dedicata agli emarginati. Nel 1960 Fellini scrive “La dolce vita”: un film che resterà nella storia, anche grazie alle interpretazioni di Marcello Mastroianni e Anita Ekberg. Iconico è diventato infatti il bagno di quest’ultima nella fontana di Trevi. Il grande successo continua con i film “8 1/2” e “Amarcord”: anche questi vinceranno molti riconoscimenti e segneranno la storia del cinema italiano e mondiale. Nel 1990 collabora per il film “La voce della luna” con Roberto Benigni e Paolo Villaggio.

Il 1993 si rivela un anno molto difficile per il regista, a causa di numerosi problemi di salute. Infatti, il regista viene colpito da un ictus cerebrale dopo aver subito vari interventi chirurgici per ridurre un aneurisma dell’aorta. A causa di alcune complicanze, Fellini entra in coma: morirà il 31 ottobre. Cinque mesi dopo morirà anche la moglie Giulietta Masina.

Vita privata

Federico Fellini è stato sempre affiancato da Giulietta Masina, nella vita ma anche nella carriera. Infatti i due si sono conosciuti ai tempi della collaborazione con l’EIAR e non si sono più lasciati fino alla morte, sopraggiunta per entrambi a pochi mesi di distanza. Giulietta Masina era un’attrice e con il marito ha lavorato in molti film, tra i quali “Luci del varietà”, “La strada” e “Le notti di Cabiria”. Con l’attrice, Fellini ha avuto un figlio: Pier Federico, detto Federichino, è sfortunatamente morto a pochi mesi dalla nascita.

Nota è però la passione del regista per le donne: ha avuto, durante tutta la vita, numerose amanti che non ha mai nascosto. Anzi, ad esempio la sua relazione con la farmacista Anna Giovannini era nota a tutti e Fellini la portava anche a cena in ristoranti dove era conosciuto. Un’altra sua amante famosa è stata Sandra Milo: la loro relazione durerà 17 anni e Sandra reciterà anche in alcuni film di Federico Fellini.

Scritto da Alice Sacchi

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