Elezioni politiche 2013: Beppe Grillo, parla la moglie (VIDEO)

Le parole di chi conosce intimamente l’uomo più influente d’Italia in questo momento

“Ho sposato un deficiente”: dietro un grande uomo c’è quasi sempre una grande donna, e molto spesso questa compagna non può fare a meno di considerare il poveraccio un demente completo.

Questione di (supposta) superiorità femminile, questa, che rispunta fuori in maniera ciclica riproponendo l’eterna disfida tra le due metà del cielo. E se attualmente l’uomo più chiacchierato d’Italia è Beppe Grillo, il vincitore incontrastato delle elezioni politiche col suo Movimento 5 Stelle, pare giusto sentire cosa pensava di lui la seconda moglie Parvin Tdajik, d’origine iraniana, sposata nel 1996.

L’intervista che vi proponiamo e che sta facendo il giro del web era stata effettuata da Carla Signoris, moglie di Maurizio Crozza, per la rubrica Ho sposato un deficiente che compariva nella trasmissione Crozza Italia (annata 1998). Nel format venivano proposti alcuni ironici colloqui tra le due donne di turnodurante i quali si mettevano alla berlina vizi e ossessioni dei più famosi coniugi.

In questo caso l’amletico leader del primo partito d’Italia – lo chiamiamo così per la totale incertezza che avvolge le scelte dei grillini riguardo alla governabilità del Paese – ne esce simpaticamente con le ossa rotta.

Grillo viene descritto come una fanatico del risparmio a tutti i costi, probabile retaggio del sangue genovese, che vorrebbe una moglie dai capelli incolti per evitare le visite dal parrucchiere ma che sopratutto ha una fissazione micidiale per una donna di casa: quella della spesa.

A casa Grillo sarebbe bandito l’utilizzo del detersivo e l’unico ingrediente smacchiante consentito parrebbe essere l’acqua cristallina (forse non erano ancora i tempi della famigerata biowashball), mentre risulterebbe del tutto inutile il suo aiuto per quanto riguarda gli acquisti domestici (“gli ho chiesto di comprare del pane per dieci persone ed è tornato con due panini“).

Già ai tempi, quando il blog era solo uno strumento di sfogo e non il luogo virtuale in cui si decidono le scelte politiche di milioni di persone, c’era da stare attenti persino durante l’usuale passeggiata per strada: Beppe infatti, da vero aizzatore di folle ante-litteram, produceva ad ogni sua uscita capannelli di persone pronto a seguirlo e a donare la loro vita per le sue idee rivoluzionarie.

Vi lasciamo al resto dell’intervista, che trovate nel video qua sotto, ma l’interrogativo rimane pressante: riuscirà il leader non parlamentare a cambiare il modo di fare politica in Italia e sopratutto a rimettere in moto la macchina del Paese?

Foto: Getty Images

Scritto da Style24.it Unit
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