L’atleta smentisce con vigore le illazioni sulla sua virilità, messa in dubbio dalle malelingue
Aveva le tinte del giallo rosa, o rosso piccante, l’amletico interrogativo che fino a qualche tempo fa aveva accompagnato il nuovo spot della marca d’abbigliamento H&M.
Nel filmato pubblicitario firmato da Guy Ritchie (l’ex marito della popstar Madonna, autore dei due moderni Sherlock Holmes cinematografici), una vastissima platea femminile ha potuto sfogare i propri bollori con la visione del calciatore più desiderato di sempre, David Beckham, impegnato in una corsa senza tregua bardato solo di un paio di mutande attillatissime.
Nello spot l’atleta saluta la propria famiglia che si appresta a partire in macchina. Sfortunatamente però il suo accappatoio si impiglia in una ruota della vettura, lasciandolo praticamente in intimo e ciabattine. Comincia allora così la rincorsa disperata allo scopo di riprendere il prezioso capo: sul suo percorso Beckham trova il tempo di giocare a calcio con dei bambini, fare un bagno in piscina e farsi fotografare da un gruppo di turisti.
Il Paradiso, insomma, per tutte le patite di addominali scolpiti e tutto il resto (non fatemi continuare, ve ne prego). E tuttavia una voce malevola aveva interrotto questo sogno a occhi aperti e dal battito del cuore tumultante: sembrava infatti che David avesse utilizzato una controfigura durante le scene d’azione più impegnative, venendo sostituito persino nelle inquadrature più ravvicinate a glutei e gioielli di famiglia.
Il calciatore però ha smentito categoricamente, a metà tra l’irritazione e il divertimento: “Posso assicurare che si tratta del mio sedere e dei miei genitali“.
Acquietate da questo attestato di bontà della mercanzia esposta, le fameliche entusiaste potranno non avere più alcuna remora e sfogare in libertà il proprio chiacchiericcio anatomico più greve.
Per aiutarle, ecco il video incriminato e una selezione di foto:
