Ci vuole un gran fisico: trailer trama film con Angela Finocchiaro

Una commedia italiana al femminile con Elio e Giovanni Storti a fare da (pessimi) rappresentanti del genere maschile

Un paio di giorni fa era l’8 marzo, la festa delle donne, o, come è ufficialmente nota, la Giornata internazionale della donna.

Consapevolmente ho evitato qualsiasi tipo di augurio o di semplice riferimento, essendo ormai convinto che le gravi difficoltà affrontate dalle rappresentanti del meglio dell’umanità, siano esse di natura socio-economica-culturale-religiosa o più profondamente antropologica, non possano essere risolte con doni di ramoscelli giallognoli.

Anzi, forse nel voler mostrarsi gentili e accomodanti si rischia di essere parte del problema.

La pellicola italiana che vi presentiamo oggi, Ci vuole un gran fisico, prende spunto proprio da queste tematiche declinandole in chiave comica per fornire un po’ di svago (quanto questa scelta sia utile e lodevole è ancora materia di discussione presso gli intellettuali che si occupano settore).

Facciamo dunque conoscenza di Eva (un’energica e sempre pimpante Angela Finocchiaro), che è a tutti gli effetti una normalissima madre e moglie.

Una donna come tante, che però non ha un attimo di tregua nella sua vita, presa com’è da una famiglia oltremodo impegnativa che prevede la gestione del carattere infantile dell’ex marito (Elio, in overdose di esposizione mediatica dopo Sanremo e X Factor), il contenimento della figlia adolescente e musicista ribelle Francesca (Antonella Lo Coco, proveniente dal talent show sopraccitato) e la cura di una madre fin troppo arzilla e attiva (la veterana Rosalina Neri).

Non che sul lavoro vada meglio, dato che la disinibita Cinzia (Laura Marinoni) le toglie tutte le energie rimanenti, indispensabili per difendersi dagli attacchi del caporeparto Pagliai (un ritrovato Raul Cremona); se non fosse per i fin troppo timidi tentativi di approccio di Oscar anche in ufficio sarebbe un disastro totale.

Quasi alla soglie del fatidico cinquantesimo compleanno, Eva sarà aiutata a ritrovare la propria forma fisica, creduta ormai perduta per sempre, da un inatteso aiutante che si materializza nelle sembianze di un misterioso angelo custode dai poteri sovrannaturali (Giovanni Storti, del trio Aldo, Giovanni e Giacomo, i cui due ulteriori componenti fanno una comparsata).

Per quanto non sempre efficace e adeguato, l’individuo inviato dal destino riuscirà a farla arrivare a spegnere il prestigioso numero di candeline, tra una risata e l’altra.

Scritto da Style24.it Unit
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