Capodanno 2012: niente botti idioti a Torino, Bari e Venezia

Alcune città come Torino, Venezia e Bari vietano i tradizionali botti di Capodanno e gli italiani, in un sondaggio Sky, si dicono d’accordo. Che si aspetta ad abolire del tutto questo festeggiamento da trogloditi?

Per motivi diversi, e tutti validissimi (non spaventare a morte gli animali, non incrementare l’inquinamento e il livello di polveri nell’aria, evitare i soliti morti e mutilati dei festeggiamenti della notte di San Silvestro), alcune città italiane hanno vietato – o si apprestano a farlo – i tradizionali botti di Capodanno. Forse uno dei modi più stupidi, tra i tanti disponibili, di dare il benvenuto al nuovo anno. Tanto che non mi sembra azzardato supporre che il grado di civiltà di una città possa considerarsi inversamente proporzionale al numero di petardi sparati a Capodanno!

Con una certa sorpresa ieri sera un sondaggio di Sky Tg 24 dava voce a una stragrande maggioranza di italiani favorevoli alle ordinanze dei sindaci di Torino, Venezia e Bari (forse si aggiungerà anche Milano). È vero che il pubblico del network satellitare si dimostra solitamente di un livello superiore rispetto al cittadino medio, ma comunque rimane l’idea di una maggioranza silenziosa che detesta i botti di fine anno, ma che deve sopportare la minoranza cialtrona che ne fa largo uso, intossicando le città e mettendo a repentaglio animali e esseri umani. Siccome però in democrazia dovrebbe funzionare al contrario, cioè decide la maggioranza e la minoranza si adegua, forse i sindaci si dovrebbero svegliare tutti e mettere definitivamente al bando questo fastidioso gioco per bambini cresciuti. Cresciuti idioti.

(In foto: un’immagine di Capodanno).

Scritto da Style24.it Unit

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