Beppe Fiorello Modugno: su Twitter l’attore vs le repliche Rai

Tweet al vetriolo per l’attore siciliano

Dopo l’enorme successo della fiction Volare, dedicata alla figura storica del cantante italiano Domenico Modugno, Beppe Fiorello avrebbe potuto godersi un meritato riposo in vista di nuovi ed entusiasmanti traguardi.

Il caso e il temperamento focoso dell’attore, che abbiamo visto calcare le assi del palco dell’Ariston del Festival di Sanremo, hanno però fatto in modo che le cose andassero diversamente.

Questa sera, infatti, Rai 1 manderà in onda la replica di Sarò sempre tuo padre, film tv diretto da Ludovico Gasparini e interpretato proprio dal fratello del più celebre Rosario.

Una scelta molto oculata, quella dell’azienda statale, che ha voluto sfruttare il successo di Volare e la riconoscibilità del suo protagonista per tentare di animare una serata probabilmente in balia di salotti politici, analisi elettorali e via dicendo.

A Beppe però tutto ciò non è andato giù e nei giorni scorsi sul suo profilo Twitter sono comparsi messaggi di fuoco.

Ecco una selezione per voi:

Rai1 vuole distruggere la memoria ancora fresca di Modugno, come? replicandomi a pochi giorni di distanza da VOLARE,potevano aspettare. DELUSO

chiedo scusa IO se mi vedrete ancora in onda tra pochi giorni,non pensavo che la rai arrivasse a tanto,non mi hanno dato nemmeno di VOLARE

Non mi hanno dato nemmeno il tempo di godermi con voi il meraviglioso successo di VOLARE che già mi replicano con un prodotto usato sicuro.

Per essere più chiaro: replicheranno una fiction dell’anno scorso,bastava aspettare qualche mese,ma la spremuta fa bene solo a loro.

A me va pure bene essere replicato,dico solo che così hanno esagerato,troppo appiccicata a VOLARE non è bello e mi scuso.

Chiedo scusa e vado a dormire deluso da questa decisione poco rispettosa nei confronti del pubblico che voleva godersi il ricordo di VOLARE.”

Solo qualche considerazione sparsa.

Come fa Fiorello a sapere che il pubblico abbia tutto questo desiderio di conservare nel cuore questa fantomatica emozione provocata dalla sua fiction? E se invece volesse usufruire ancora della sua professionalità? Non essendoci pronto un nuovo prodotto si dovrebbe procedere proprio con le repliche.

Tra l’altro l’attore si è già pronunciato su questo argomento e in un’intervista a Vanity Fair aveva dichiarato di voler iniziare una battaglia per il riconoscimento della prestazione autoriale degli attori, da pagare quindi a ogni passaggio televisivo.

Gli ultimi tweet ribadiscono il concetto dell’emozione da rispettare e le scuse per la sovraesposizione (forse non questo grande fastidio per un attore, anzi), ma sopratutto presentano un pessimo congedo:

Buona domenica a tutti e buon voto.

Adesso sappiamo com’è andata a finire…

Foto: Getty Images

Scritto da Style24.it Unit
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