Vinicio Capossela tour 2013: “Primo ballo” della Banda della Posta

Dalla polka alla mazurka, dalla quadriglia al fox trot, “Primo ballo” riporta in vita le più celebri danze e musiche popolari della tradizione italiana e internazionale.

Dopo il debutto all’Auditorium Parco della Musica di Roma al ”My festival” di Patti Smith e l’esibizione al Concerto del Primo Maggio, esce il 25 giugno Primo Ballo, disco d’esordio della Banda della Posta, etichetta La Cupa, prodotto dal poliedrico Vinicio Capossela.

Vario ed elaborato lo scenario musicale che va dalla polka alla mazurka, dalla quadriglia al fox trot. 

Il Primo ballo riporta in vita le più celebri danze e musiche popolari della tradizione italiana e internazionale, legata alle feste e ai principali momenti di aggregazione che scandivano la vita delle piccole comunità.

”Lo sposalizio è stato il corpo e il pane della comunità. Il mattone fondante della comunità. Veniva consumato con il cibo e con la musica.

Questa musica che accompagnava il rito era musica umile, da ballo, adatta ad alleggerire le cannazze di maccheroni e a ‘sponzare’ le camicie bianche, che finivano madide e inzuppate, come i cristiani che le indossavano. Un repertorio di mazurke, polke, valzer, passo doppio, tango, tarantella, quadriglia e fox trot , che era in fondo comune nell’Italia degli anni 50 , ’60, e che si è codificato come una specie di classico del genere in un periodo nel quale lo ‘sposalizio’ è stata la principale occasione di musica, incontro e ballo.

A Calitri, in alta Irpinia, qualche anno fa, un gruppo di anziani suonatori di quell’epoca aurea non priva di miseria, ha preso l’abitudine di ritrovarsi davanti alla Posta nel pomeriggio assolato. Montavano la guardia alla Posta, per controllare l’arrivo della Pensione. Quando l’assegno arrivava, sollevati tiravano fuori gli strumenti dalle custodie e si facevano una suonata. Il loro repertorio fa alzare i piedi e la polvere e fa mettere ad ammollo le camicie sui pantaloni.

Ci ricorda cose semplici e durature. Lo eseguono impassibili e solenni, dall’alto del migliaio di sposalizi in cui hanno sgranato i colpi. Per questo si sono guadagnati il nome di Banda della Posta” – ha raccontatoil cantante di origini irpine.

Tra gli appuntamenti live, che vedranno la Banda della Posta esibirsi con Vinicio Capossela, il concerto conclusivo del festival “Calitrisponzfest” che si terrà a Calitri, in Irpinia, dal 20 al 30 agosto. La rassegna proporrà appuntamenti culturali e musicali legati alla tradizione del matrimonio, storicamente tra le principali occasioni di aggregazione e ballo.

Scritto da Style24.it Unit
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