Venerdì 13 giorno sfortunato: perché?

Venerdì 13: nemico giurato dei superstiziosi di mezzo mondo è arrivato anche nel 2018. Da dove nasce la credenza che porti sfortuna?

Il Venerdì 13 è considerato in gran parte del mondo un giorno sfortunato: una credenza superstiziosa alimentata anche dalla cinematografia hollywoodiana (chi non ha mai tremato al pensiero di guardare il ciclo di Venerdì 13?). Nel mondo latino e quindi anche in Italia, la fama del Venerdì 13 corrisponde a quella del Venerdì 17. Ma per quale motivo le credenze popolari si sono accanite contro un particolare giorno del mese e, peggio ancora, contro un particolare giorno della settimana?

Tremate: è Venerdì 13!

Cominciamo dal giorno: il numero 13 pare si porti dietro una serie di terribili coincidenze che hanno fatto sì che venisse associato a eventi negativi.

Partiamo dal motivo peggiore, sopratutto agli occhi di una società moderna: il 13 era ritenuto un numero negativo perché associato alle donne. Ogni donna infatti vive ogni anno non 12, ma 13 “mensilità”, ovvero 13 cicli mestruali legati ai mesi lunari (lunghi 28 giorni) e non a quelli solari, che ovviamente sono solo 12 nell’arco di un anno.

In un enorme numero di culture mondiali il ciclo mestruale è un momento di debolezza e impurità, durante il quale le donne non dovrebbero nemmeno entrare in contatto con il resto della loro comunità.

Secondo i Cristiani, il numero 13 è associato al tradimento di Giuda, dal momento che proprio Giuda fu l’ultimo a unirsi a Cristo e agli Apostoli durante l’Ultima cena, finendo con l’essere il tredicesimo convitato. Ed ecco spiegato perché tra l’altro nei paesi cristiani non ci si siede mai a tavola in 13: uno dei convitati sarà destinato a morire e un altro a tradire.

Secondo i Norreni, cioè gli scandinavi che adorano il pantheon di Odino, Thor e molti altri dei e semidei, il tredicesimo semidio è il perfido Loki. Dio dell’inganno, dell’astuzia e del tradimento in generale, non è mai stato visto come un personaggio che portasse fortuna e belle notizie.

Il maledetto Venerdì

Il motivo per cui invece ci si accanisce contro il povero Venerdì è che, di Venerdì fu crocifisso e ucciso Gesù, e in Inghilterra si eseguivano le impiccagioni. Si tratta quindi di un giorno funesto sia per i cristiani e i cattolici sia per il mondo sotto il dominio e l’influenza della cultura anglosassone (Stati Uniti, Australia, varie colonie inglesi sparse per il mondo).

I vantaggi per chi non ci crede

Se i superstiziosi di tutto il mondo cominciano a tremare di Venerdì 13, molte altre persone estremamente più coraggiose, decidono di approfittare delle grandi offerte che vengono previste ad esempio dalle compagnie aeree in occasione del giorno sfortunato per eccellenza. Dato che pochissime persone hanno il coraggio di volare di Venerdì 13 e i voli rimangono vuoti e desolati per la maggior parte, i temerari che prenotano il volo vengono premiati con agevolazioni economiche particolari.

I vantaggi non finiscono qui: considerando che molta gente nei paesi anglofoni nemmeno esce di casa, si riduce notevolmente di Venerdì 13 anche il rischio di incidenti automobilistici e di ingorghi stradali. Se siete negli States e volete fare un road tour, il Venerdì 13 è il giorno propizio.

Scritto da Olga Luce

Lascia un commento

Leggi anche
Contentsads.com