Tra una Belen Rodriguez e un Fabrizio Corona a Le Iene

Ehm, mi sono perso l'inviato del Grande Fratello nei meandri della Casa, però posso rassicurarvi sulla mia malattia: non è H1N1. Almeno credo, la febbre per ora è passata. So che non ve ne frega niente, ma stavo pensando anche io di chiudere il blog per non attaccarvi la malefica suina. Lo fa Floris non posso farlo io? E che è? Ballarò vale più di un Tele dico io? Coff, Coff. Riparatevi mettendo la mano davanti allo schermo.

E così sono qui, più terrorizzato per la gif del rubinetto d'acqua che scorre in home page del Corriere che per gli effetti della pandemia. Spero facciate in tempo a vederla prima che scompaia. Mentre vi parlo qui dietro di me c'è ciuchino che gioca in soggiorno con un camioncino betoniera. E' fissato con i cantieri, si ferma a guardarli estasiato. La sua terza parola, dopo mamma e papà, è stata cru. Cioè gru, a modo suo. Ve lo dico semplicemente perchè accanto al rubinetto gif in home page del Corriere c'era la notizia dei nuovi miti dei bambini italiani: Valentino Rossi e Belen.

Partiamo dal primo caso: per un padre che corre in moto non credo sia un così grande dispiacere se il figlio dovesse innocentemente vedere Vale come modello, ogni età ha i propri idoli, ma sul caso di Belen sarei leggermente preoccupato. Cioè, sarei d'accordo da un certo punto di vista, ma visto che le "pulsioni" che spingono un bimbo non sono le stesse di un papà malandrino, mi troverei devastato dal dolore: cosa dovrebbe rappresentare Belen? Cosa? Cioè: perchè mito? Vabbè, rimanderò i problemi ad anni futuri, ora è troppo piccolo per pensare a cazzate del genere, c'è una cru da far girare. Beata innocenza.

Mi accorgo ora che in questi giorni ho scritto cazzate tralasciando le cose serie: tipo Fabrizio Corona e le Iene. Sto guardando lo scherzo che gli hanno fatto. Non c'è modo migliore che sorprendere un personaggio colpendo le sue debolezze e la voglia di apparire. Che figura, quanta arroganza da primo provino in cui ci si gioca tutto. E che attore.

Fabrizio è nudo, spogliato dal suo ruolo di protagonista, relegato a quello di comparsa. Per la prima volta è lì per essere giudicato: non da un tribunale, non dai talent scout, ma da tutti voi. Tutti noi. Il risultato è una colossale, strepitosa, figura di mmerda. Bel servizio.

Scritto da Style24.it Unit

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