Stretching glutei: come fare gli esercizi nel modo perfetto

Avete bisogno di fare stretching per i glutei? Qui di seguito gli esercizi e i consigli per eseguirli nel modo migliore.

Ci sono tanti modi per restare in forma, seguendo un’alimentazione sana ed equilibrata, facendo lunghe camminate, bevendo molto, ecc. Ma soprattutto è importante praticare attività sportiva e insistere sulle zone più sensibili con esercizi specifici. Oltre a ciò, però, non bisogna sottovalutare lo stretching e il defaticamento che sono essenziali per il benessere del nostro fisico. Ogni parte del nostro corpo richiede un determinato tipo di allungamento e una serie di esercizi ideali. Qui di seguito ci occuperemo dello stretching per la zona glutei, con i consigli su come fare gli esercizi nel migliore dei modi.

I benefici dello stretching per i glutei

I glutei sono uno dei muscoli più importanti perché ci permettono di stare in piedi, di camminare, di eseguire diversi movimenti come piegarci, sederci, alzarci, ecc. Essendo collegati ai fianchi e al bacino, se queste parti mal funzionano, la causa potrebbe ricercarsi in glutei poco allenati. Infatti, le conseguenze più diffuse sono indolenzimento, dolore e rigidità. Ecco perché è fondamentale fare stretching sia dopo l’attività fisica sia quotidianamente a casa. Tra i principali benefici, abbiamo:

  • riduzione delle tensioni fisiche
  • miglioramento della mobilità generale del corpo
  • attivazione della circolazione nelle gambe
  • prevenzione di alcune patologie come sindrome del piriforme, lombalgia, sciatica, dolore pelvico, dolore alle anche e alle gambe, lesioni e infortuni.

In via generale, avere i glutei ben allenati e rinforzati permette di avere una mobilità e una postura migliori, più equilibrio e stabilità negli arti e infine, tendini e articolazioni più salde.

stretching glutei come fare

Stretching glutei: come fare gli esercizi

Vediamo qui di seguito i migliori esercizi di stretching per i glutei e come farli al meglio:

Piccione seduto

Bisogna sedersi su una sedia e portare la caviglia sinistra sulla coscia destra: la mano destra tocca la caviglia e quella sinistra si posiziona all’interno del ginocchio sinistro. E così facendo, bisogna spingere lentamente la gamba sinistra verso l’esterno, mantenendo la schiena dritta, espirando e piegandosi leggermente. Fare la stessa cosa anche con l’altra gamba. Esercizio da ripetere due volte per gamba.

Il piccione può essere fatto anche da in piedi o da terra. Nel secondo caso, bisogna mettersi a quattro zampe, spingere il ginocchio destro in avanti e allungare la gamba sinistra indietro. Portare il gluteo destro verso il tallone e il piede verso l’interno, allungare poi la gamba sinistra per bene e tenere la schiena dritta.

Squat accovacciato

Partire da posizione eretta e pian piano scendere e assumere la forma dello squat. La differenza dal classico è che in questo caso bisogna abbassarsi di più e portare i glutei tra i talloni. Portare poi i gomiti all’interno delle ginocchia e fare leggera pressione sulle cosce verso l’esterno. Infine, allungare la schiena e restare per circa 30 secondi in posizione. L’esercizio va ripetuto 2 volte.

Bambino felice

Bisogna stendersi a terra a pancia in su e portare le ginocchia verso il petto, aprire le cosce e prendere le dita dei piedi. Poi bisogna spingere con le mani le ginocchia verso il basso e restare per circa 30 secondi. Anche qui ripetere per 2 volte.

Scritto da Marta Vitulano

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