Gli horror, e le loro parodie, danno luogo a saghe molto lunghe…
Perché incaponirsi nella scrittura di una buona sceneggiatura su cui innestare delle gag o infilare qualche equivoco comico, quando è possibile attingere dal meglio (o il peggio) del cinema horror e non solo degli ultimi anni, usarne le idee più immediatamente riconoscibili e farne la parodia con una serie di battute a base di flatulenze, fumogeni psicotropi, allusioni sessuali come se piovesse, demenzialità e idiozia a profusione?
È quanto devono aver pensato i produttori della saga Scary Movie, il cui primo capitolo risale ormai al lontano anno 2000.
Il franchise giunge infatti in questi giorni al quinto capitolo ma perde uno degli elementi più rappresentativi a livello iconografico, ovvero l’attrice Anna Faris, prototipo perfetto della bionda svampita ma di buon cuore, che qui viene sostituita dalla cantante Ashley Tisdale.
Nel cast anche il fumatissimo rapper Snoop Dogg nel ruolo di se stesso, così come le guest star Charlie Sheen, Lindsay Lohan, Mike Tyson, Terry Crews e, nel ruolo di Christian Grey di 50 Sfumature di grigio, Jerry O’ Connell.
Il gioco delle citazioni quindi si spinge fino alla letteratura, anche se l’opera di E. L. James è ormai in procinto di divenire una trilogia cinematografica.
Tra gli altri film presi in giro troviamo Paranormal Activity (oramai un classico del cattivo gusto), Il cigno nero, il recente La madre, Inception, L’alba del pianeta delle scimmie, Hunger Games, Sinister, Ted, The Help, fino ad arrivare all’attesissimo remake de La casa, non ancora giunto in Italia.
La trama è molto facile da riassumere: Charlie Sheen e Lindsay Lohan vengono uccisi da un fantasma che infesta la loro casa. I loro tre figli vengono ritrovati in un’abitazione nel bosco, dove sono stati cresciuti da uno spirito maligno che non vuole abbandonarli. Adottati dagli zii Dan e Jody, scienziato che testa droghe sulle scimmie il primo, ballerina di danza classica la seconda, porteranno grande scompiglio nelle vite dei parenti.
