Durante il set di “Confessioni Private” la showgirl fu drogata e abusata in virtù delle gravi condizioni psichiche
La showgirl Sara Tommasi è stata oggi al centro dei siti di gossip per la repentina e ingiustificata scomparsa del suo profilo ufficiale da Facebook.
In molti si sono interrogati sul fatto, ma le ultime notizie che la riguardano sembrano dare qualche suggerimento in proposito.
“Finalmente si chiude questo scandalo a cielo aperto, di una persona incapace di intendere e di volere, nonché drogata all`uopo, sfruttata sotto gli occhi di milioni di italiani senza che nessuno facesse niente” – così in una nota l`avvocato Alfonso Luigi Marra, legale di Sara Tommasi, commenta la notizia delle ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Salerno su richiesta della Procura, all`indirizzo del produttore e dell’ organizzatore artistico del film porno Confessioni Private.
Due arresti per violenza sessuale di gruppo aggravata dalla somministrazione di stupefacenti.
L’attività investigativa ha avuto inizio a seguito della denuncia sporta da Sara Tommasi, in cui la showgirl precisava che sul set le avevano anche fatto assumere della cocaina.
Gli investigatori hanno accertato che gli indagati, approfittando dello stato psicologico che stava vivendo Sara Tommasi in quel periodo, la convinsero (era il settembre del 2012) a registrare un film hard in un albergo situato a Buccino, nel salernitano.
Il tutto approfittando della ragazza che si trovava in “evidente inferiorità psichica, derivante sia dalla grave condizione psichica sia dall’alterazione dovuta all’assunzione di cocaina che uno di loro le aveva somministrato a più riprese“.
L’avvocato ed ex fidanzato della Tommasi ha sottolineato che le condizioni di Sara sono a tutt’oggi gravi: “ieri sera – ha spiegato – a Linate, è caduta a terra tre volte in stato confusionale, ed è stata per questo fermata dalla polizia che l’ha poi rilasciata in circostanze che Sara non ha però precisato.
Ho ora concordato con la madre e il padre di Sara che presenteremo un’unica denunzia in relazione a tutti i fatti che si sono svolti fin dal primo film e la presenteremo presso tutte le procure competenti“.
La pellicola è stata sequestrata dalla procura.
