Nuovi programmi, vecchi format, la solita Rai anzianotta
Alla Rai dev’essere scoppiato il panico quando si sono accorti di avere il venerdì sera del primo canale scoperto. Qualcuno ha invocato l’aiuto di Pippo Baudo, qualcuno quello di Mike Bongiorno – poi si sono accorti del suo trapasso verso lidi non televisivi – e infine qualcuno, seduto pacatamente in un angolino, ha sfoggiato il suo miglior sorriso, si è alzato con calma e ha iniziato a esporre la sua proposta.
Quel qualcuno, se ci si fosse presi la briga di esaminarne la fronte e le terga dotate di corna e coda appuntita, si sarebbe rivelato il Diavolo. O in alternativa, se non credete all’esistenza dell’Avversario, sarebbe potuto essere Oscar Giannino.
Perché quanto uscito dalla sua bocca rappresenta il Male assoluto che infesta la televisione. Il ricorso a format usurati, vecchi di ere geologiche, a loro volta variazione di format ancora più antichi.
Red or Black? Tutto o niente, il nuovo game show condotto da Fabrizio Frizzi e Gabriele Cirilli, infatti non è altro che la riproposizione del classico Scommettiamo che?, una trasmissione che – lo devo ammettere con nostalgia – ha allietato molte delle mie serate infantili.
La descrizione della meccanica è presto detta: otto concorrenti non vip cercano di indovinare l’esito di alcune prove spettacolari di varia natura, puntando sul nero o sul rosso come in una catodica roulette.
Vi suona familiare? Ebbene, dovete sapere che alla Rai, che produce il programma in collaborazione con la onnipresente Magnolia, questo schema sono andati a comprarlo direttamente dall’inglese Simon Cowell, già mente diabolica responsabile della nascita di X-Factor.
Ma se, obbietterete, il precedente programma di Frizzi era molto simile allora perché? Ingenui che non siete altro. Pensate forse che in Italia si inventi qualcosa di nuovo? Con sommo rammarico vi devo rivelare l’amara verità: l’idea originale proveniva dagli ormai nazional-popolarmente odiati tedeschi, trattandosi di un format della televisione pubblica ZDF intitolato Wetten, dass..?
E le cattive notizie non finiscono qui.
Pensate per caso che in tv si vedano sempre le stesse facce, in un oscena e circense rappresentazione autoreferenziale? Allora non sapete quali ospiti si produranno nelle performance della prima puntata!
Troveremo Massimo Ranieri in una rilettura di Lucio Battisti, i due calciatori Osvaldo e Montolivo coinvolti in una sfida sportiva di tiro al bersaglio, e infine la piaga finale, quella delle starlette mediatiche: Elisabetta Gregoraci ed Elena Santarelli che competono in una gara di professionalità. Vi state grattando il capo anche voi?
