Con un comunicato la divorzista più famosa d’Italia accusa il settimanale DiPiù di aver contraffatto le sue dichiarazioni
Che la separazione tra Raoul Bova e Chiara Giordano avrebbe destato scalpore lo lasciavano presagire alcune figure chiave della storia.
In primis quella dell’ex suocera benevola, Annamaria Bernardini de Pace, ovvero l’avvocato divorzista più quotato sulla piazza italiana.
A complicare le cose il fatto che, a pochi giorni dalla notizia del divorzio, l’attore fosse volato a Madrid per raggiungere la nuova fidanzata, l’attrice 25enne Rocío Muñoz Morales, conosciuta sul set del film Immaturi.
La rivista DiPiù, qualche giorno fa, aveva pubblicato un’intervista rilasciata dalla de Pace, dai toni al vetriolo:
“L’immagine di Raoul ‘marito irreprensibile’ non esiste più. Dimenticatela, lui non è così. È un traditore. Intorno a me sento tante persone che si stupiscono per quello che sta accadendo. Io, invece, no. Non sono sorpresa. Nella mia carriera di avvocato divorzista ne ho viste tante. Ho visto molti uomini tradire la fiducia delle proprie mogli.
Ebbene, Raoul è uno di questi“.
La figlia, stando alle parole della donna, sarebbe “provata. Perché ci sono donne che perdonano un tradimento e vanno avanti, ma ci sono anche donne che non possono perdonare. In questo momento, la sua priorità è una sola, fare la mamma con la maggiore serenità possibile“.
Di ieri la notizia che l’avvocato, attraverso un comunicato stampa ufficiale, avrebbe smentito categoricamente quanto riportato dal settimanale. Dichiarazioni inventate che la porteranno ad agire per vie legali contro la rivista.
Immediata è arrivata la risposta di Sandro Meyer che, per nulla spaventato dal comunicato di Annamaria Bernardini De Pace, ha confermato che quanto riportato dalgiornale sono le parole così come sono uscite dalla bocca dell’avvocato.



