Rai, Mediaset e le altre, la solita solfa. Pensieri in libert… (seconda parte)

[Questa Š la seconda parte di una lunga riflessione che ho suddiviso in tre post. Qui trovate la prima parte.]

Oggi cos’Š, novembre? State pronti, chŠ adesso ripartir… l’odioso teatrino di Sanremo. Ci tirano scemi ogni anno con le polemicucce create ad arte, con la Striscia di turno che svela il solito scandalo/retroscena, il direttore generale che insorge, la replica del conduttore, poi la controreplica, la notizia che rimbalza su quotidiani e programmi di ogni genere… e si perdono settimane per star dietro a quattro cazzate viste e straviste.

Davvero emozionante sbrodolarci di parole su quel che pensa quel luminare di Povia. O sulle spippate di Morgan, escluso dal Festival per i fatti che conosciamo (mentre invece Š assolutamente lecito che un’anima candida come Belen lo presenti, il Festival). Oppure a farci i film sul trecentomillesimo brano scopiazzato, o sul vestito della Canalis, o su markokarta e gli altri androidi di Madama Maria.

Seriamente: io, anzi noi, che ci svegliamo ogni mattina e cerchiamo solo di fare del nostro meglio per non rendere ‘sta palla di fango ancora pi— abbietta, cosa ce ne facciamo delle loro infantili menate? “Lui ha detto questo, lui ha fatto quest’altro, gnŠ gnŠ gnŠ”… ma diobono, che crescano un po’.

Scritto da Style24.it Unit

Lascia un commento

Leggi anche
Contentsads.com