In un’intervista a ‘Gente’ la showgirl racconta: “Vive in un mondo tutto suo di cui Pia non fa parte, ma lo ringrazio di avermela data. Non ha mai voluto fare il test di paternità”.
Mario Balotelli è in questi giorni sotto i riflettori del mondo dello sport per le sue prestazioni calcistiche alla Confederations Cap.
Il calciatore è illuminato anche dalla luce del gossip per la sua relazione con la modella Fanny Neguesha, volata in Brasile per stargli vicino, con la quale si sussurrava avesse intenzione di convolare a nozze (notizia smentita con decisione dallo stesso Mario).
Ma se qualcuno avesse dimenticato la luce cupa che ne circonda il prestante fisico e il borioso temperamento (non tutto oro è quello che luccica) gli basti leggere l’intervista rilasciata dall’ex compagna Raffaella Fico per riconsiderare le gradazioni di luce del calciatore.
La showgirl ci aveva lasciati, a fine maggio, con un’affermazione – “Mario non sai cosa ti perdi” – e aveva spiegato in un’intervista a ‘Chi’ di aver chiesto a Balotelli di procedere con il test del Dna per il riconoscimento della figlia Pia – “Nessun segnale di apertura.
Ho proposto a Mario di sottoporci tutti (io, lui e la piccola) al test del Dna presso una sede imparziale e indiscutibile. L’ho fatto convocare, ma senza successo, non si è presentato“.
Adesso in un’intervista a ‘Gente’ torna a parlare a distanza di un mese, spiegando che ancora nulla è cambiato:
“Nessuno sviluppo. Ha avuto più volte la possibilità di fare il test, ma non si è presentato. Credo che Mario viva in un mondo tutto suo di cui penso che Pia non faccia parte, nemmeno con il pensiero.
Come è possibile alzarsi al mattino, coricarsi la sera, rimuovendo di avere una figlia? Sono delusa, arrabbiata ma anche incredula per quanta indifferenza graviti attorno alla bimba“.
E a proposito della bambina continua:
“Pia è così piccola eppure sembra capire. In questi giorni, durante le partite della Confederations Cup ci sediamo sul divano, la prendo tra le braccia e le mostro il suo papà mentre gioca. Quando Mario Balotelli segna un gol? Si agita tutta, forse perché sente tanto rumore.
E io esulto perché ci porta in vantaggio. Io guardo l’Italia, tifo per la squadra. Balotelli è un campione, non si discute. E se fa il suo dovere, va bene“.
La Fico conclude dicendo:
“Gli dico grazie. Per avermi fatto il regalo più grande, Pia. E gli dirò grazie ancora di più quando deciderà di assumersi le sue responsabilità di uomo e di padre. Pia ha bisogno anche di lui”.



