Altri protagonisti della musica italiana dicono addio allo show business…
Pare una pestilenza, quella che sta falcidiando il panorama musicale italiano. E non intendiamo il termine in senso letterale – eppure potremmo, visti gli addii recenti a Jannacci, Califano, Little Tony – ma figurato.
Dopo il ritiro (ancora incerto) dal mondo delle sette note da parte di Max Pezzali, che per l’occasione ha fatto uscire un album celebrativo per i suoi 20 anni di attività, ecco arrivare la polemica e rabbiosa risposta di Paola e Chiara (all’anagrafe le due sorelle Iezzi), che annunciano il loro probabile saluto alle scene.
È da poco disponibile in streaming il singolo Divertiamoci, che fa da apripista all’album Giungla, l’ottavo dal debutto della coppia nel 1997 e anche l’ultimo. Almeno è questa la notizia che si intuisce dalla lettura del post di sfogo pubblicato da Chiara Iezzi su Facebook:
“Solo questo: dopo 17 anni dedicati alla musica mi sento di dire che nessuno mai veramente ha creduto o puntato su di noi. Ecco perché Giungla è probabilmente l’ultimo disco.
Il pop dance all’estero è una realtà e un business, qui non si capisce perché siamo le uniche a farlo. Lo avete notato, vero?”
La cantante, che assieme alla sorella iniziò proprio come corista negli 883 di Pezzali, argomenta questa decisione sottolineando la cronica mancanza di attenzione dell’industria culturale verso un genere musicale, una proposta artistica e due personaggi che avrebbero meritato miglior sorte:
“Ogni volta che escono interviste nostre, sono tra le interviste più lette,se non le più lette.
Se andiamo in tv c’è sempre audience e interesse ma poi veniamo sempre relegate e trattate come due che non hanno fatto niente, o prese in giro.
Come se non ci fosse un valore o non fossimo all’altezza di chissà che cosa. mentre vengono sempre spinti i soliti noti. Anche se si viene relegati, ciò non vuol dire che non hai valore, fanno solo finta che non ce l’hai.
Fanno finta che non sei d’interesse per le persone. Ma io penso e credo che noi alle persone interessiamo eccome.”
E poi rilancia l’uscita dell’ultimo album, in senso cronologico e forse non solo:
“Questo è un paese da lasciare a se stesso. Comunque, come avevo già detto, nel cd abbiamo fatto tutto per bene, niente è lasciato al caso. Se avete un’aspettativa alta sarete contenti delle canzoni, per il resto abbiatene cura… basta con le perle ai porci, come aveva già detto Elio.”
Questa la tracklist di Giungla (segnaliamo l’usuale poliglottismo del duo, riscontrabile nella versione cinese della hit A modo mio):
1 –Divertiamoci (perché c’è feeling) feat. Razza Krasta
2 -Tu sei l’anno che verrà
3 -Tu devi essere pazzo feat. Moreno
4 -Non c’è me senza te
5 -E se per caso
6 -Ma tu non puoi (più chiamarla felicità)
7 -Stai dove sei
8 -Non piangere per me
9 -Non sei più tu
10 -Ultime gocce d’estate
11 -Che mi importa di te
12 -La voce dentro me
13 –Divertiamoci (Perché c’è feeling) [Nico Romano Rmx] – [Bonus track]
14 -把心放开 (A modo mio Chinese Version) – [Bonus track]
