Palinsesti Rai Autunno 2013: tra reality e fiction biografiche

Niente di nuovo sul fronte occidentale

Sono stati presentati ieri i palinsesti dell’azienda pubblica radiotelevisiva, alla presenza del direttore generale della Rai Luigi Gubitosi, e dei direttori dei tre canali principali – disposti per ordine numerico – Giancarlo Leone, Angelo Teodoli e Andrea Vianello.

Più forti, innovativi e sempre più orientati verso lo spirito del servizio pubblico“, così sono stati definiti i cambiamenti apportati alla programmazione televisiva: e ci sarebbe seriamente da chiedersi in quale abisso si sarebbe caduti se gli alti papaveri avessero invece voluto seguire logiche beceramente commerciali e populiste.

La bella notizia dell’abbandono del format di Miss Italia, che probabilmente approderà su Canale 5, viene fatta pagare molto cara agli spettatori. Sul versante delle fiction si profilano infatti le solite agiografie (laiche e religiose) dalle velleità didattiche: Luca Zingaretti vestirà infatti i panni di Adriano Olivetti, Giorgio Pasotti sarà tra i protagonisti di una fiction basata sull’amore per la montagna di Giovanni Paolo II, l’inossidabile Beppe Fiorello reciterà in l’Oro di Scampia, mentre per il recupero dei grandi classici abbiamo una Vittoria Puccini che vestirà il bustino fedifrago di Anna Karenina.

Le eterne saghe dei telefilm italiani produrranno ovviamente nuove stagioni da dimenticare: continueremo a seguire le disavventure pedagogiche di Veronica Pivetti in Provaci ancora prof, la fortunatissima Una grande famiglia ritornerà per tirare le fila del colpo di scena finale con cui ci aveva lasciato, Un caso di coscienza 5 penserà alla grande fame di processi che sembra affliggere gli italiani (sottolineata anche dalla voracità con cui è stata accolta la sentenza del processo Ruby), e poteva poi mancare Don Matteo, il prete che al pari di Jessica Fletcher risolve omicidi di cui è indirettamente colpevole portando una sfiga indicibile?

Qualche perla ce la regala anche la sfilza di reality-talent show che vedremo e contribuiremo a pagare nell’annata 2013/2014.

Si comincia con la novità C-Factor, Non ci resta che ridere, ovvero una versione di X Factor con i comici al posto dei cantanti. A condurre questo esperimento Gabriele Cirilli con Carlo Conti in giuria. Quest’ultimo tra l’altro è stato confermato al solito gioco a premi l’Eredità nel preserale, ma avrà anche l’onore di condurre la nuova edizione di Tale e Quale Show, il programma in cui i vip si acconciano come dei pagliacci per far finta di imitare delle celebrità del passato.

A questo proposito che la presenza televisiva di personaggi famosi abbonderà anche grazie a Mission, il reality che già sta scatenando polemiche in quanto le suddette very important person saranno impegnate in operazioni umanitarie. Cattivo gusto e pornografia della beneficenza in prima serata, dunque.

Niente da dire poi sul passaggio di Nicola Savino alla conduzione di Quelli che il calcio o sulla conferma di Milly Carlucci a Ballando con le stelle ma qualche parola di fuoco sull’agghiacciante Ti lascio una canzone di Antonella Clerici (bambini costretti a cantare di malavoglia davanti a un pubblico morboso)  si potrebbe spendere volentieri. Se non altro i 113,50 euro versati alla Rai serviranno a finanziare anche Ballarò, Report e Agorà, ma si tratta davvero di una magra consolazione…

P.s. il segreto di Pulcinella: Sanremo ovviamente è di nuovo nelle mani di Fabio Fazio e Benigni ci ammorberà con i 10 Comandamenti. Tutto come previsto.

Foto: Wikipedia

Scritto da Style24.it Unit
Leggi anche