Nina Zilli, la confessione: “Mi toglievano il lavoro perché ero incinta”

Nina Zilli ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere della Sera relative al periodo in cui era incinta.

Nina Zilli ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere della Sera relative al periodo in cui era incinta. La cantante ha raccontato di essere stata scartata per un lavoro proprio per via della sua gravidanza.

Nina Zilli: “Hanno ritirato una proposta di lavoro perché ero incinta”

Essere una mamma lavoratrice in Italia è spesso molto diverso da quello che ci si potrebbe aspettare, indipendentemente dalla tipologia di lavoro. Nina Zilli ha rilasciato una testimonianza al Corriere della Sera in cui ha raccontato di essere stata scartata per un lavoro proprio a causa della sua gravidanza. Tutto è iniziato a gennaio 2023, quando a Viva Radio 2, Fiorello e Fabrizio Biggio hanno annunciato la dolce attesa di Nina Zilli senza che lei ne fosse al corrente. Una cosa che, giustamente, fece molto arrabbiare la cantante, ma che le ha provocato anche un danno per quanto riguarda la sua carriera. “Nei giorni dello spoiler di Fiorello e Biggio stavo trattando la partecipazione a un evento privato. Gli organizzatori hanno contattato il mio staff spiegando di avere sentito la notizia, domandavano quando era previsto il termine della gravidanza. Con serietà, gli è stato comunicato. Ci stavano solo girando un po’ intorno perché è arrivato subito il: ‘no, grazie’. Ero incinta e questo evidentemente mi rendeva inaffidabile ai loro occhi. Se deve partorire non sarà pronta, cambiamo cavallo. Che gentilezza, che premura: si riposi. Hanno ritirato la proposta senza nemmeno sentire se davvero temessi di non farcela” ha raccontato Nina Zilli.

Nina Zilli: “Mi toglievano il lavoro perché ero incinta”

Nina Zilli ha raccontato che l’impegno di lavoro in questione si sarebbe svolto ad un mese dal parto, quindi neanche durante la gravidanza. “Ero al quarto mese e mi toglievano il lavoro perché ero incinta come fosse la cosa più naturale del mondo” ha sottolineato la cantante. Si tratta di un fatto gravissimo, l’ennesimo che discrimina una donna sul lavoro in quanto madre, come accade troppo spesso in qualsiasi ambiente di lavoro. Nina Zilli ha spiegato di essere sempre di corsa, essendo una libera professionista che, di conseguenza, non può fermarsi così spesso. “A due settimane dal parto, con via libera del medico, ero sul palco a Rimini, mentre Dani era con Blue a darle il biberon: ci alterniamo in tutto. A un mese e un giorno dal parto ero in pista. In barba a quelli che: ‘Non ce la farà, arrivederci’” ha aggiunto Nina Zilli. Il mondo della musica, evidentemente, è uguale a molti altri settori e anche i personaggi famosi subiscono queste discriminazioni. “Anche nel mio settore c’è strada da fare. I compensi delle artiste sono inferiori del 30% rispetto ai maschi, eppure io faccio un lavoro da maschi: spesso nel gruppo sono l’unica donna. Un percussionista (andava pure fuori tempo) mi guardava con sufficienza: è carina, canta, non vorrà mica anche suonare. Ho sentito di tutto” ha aggiunto la cantante, parlando delle discriminazioni che le donne subiscono sul lavoro.

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Scritto da Chiara Nava

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