Nel Tg1 la censura non basta più, ora si cambia direttamente la realtà: David Mills viene “assolto” da Minzolini

Gli urrà intonati dai parlamentari della maggioranza, dopo la sentenza della Cassazione che ha dichiarato prescritto il reato di corruzione a carico dell'avvocato inglese David Mills, ad Augusto Minzolini devono essere parsi eccessivi. Perché sì, il processo viene cancellato, ma nella sua sentenza la corte conferma in pieno l'impianto accusatorio dei pm e certifica che l'episodio di corruzione è effettivamente avvenuto, e dove c'è un corrotto – in questo caso l'avvocato Mills – c'è per forza di cose anche un corruttore, ovvero il presidente del Consiglio, onorevole Silvio Berlusconi.

Insomma, al direttore del Tg1, che è persona intelligente, quelle grida di giubilo dei berluscones devono essere sembrate davvero inspiegabili e allora cosa ha fatto? Direte voi: non ha dato la notizia, come tante altre volte è successo rispetto a situazioni che potevano mettere in cattiva luce il governo. Eh no ragazzi, siete rimasti indietro: quella della censura è un'arma vecchia, e il nostro Minzolini è un giornalista d'avanguardia, che ama sperimentare e osare, non è mica un Emilio Fede qualsiasi lui! Dunque, che ha fatto? Semplice: ha trasformato la realtà. Nell'edizione di ieri delle 13e30 l'avvocato Mills, nei titoli d'apertura e nel servizio, è stato definito "assolto". Quindi innocente, completamente estraneo ai fatti (e con lui, di conseguenza, Berlusconi).

Se questa è la nuova tendenza prepariamoci: nelle prossime edizioni del Tg1 probabilmente ci verrà spiegato che il terremoto in Abruzzo non è mai avvenuto e che il ponte sullo stretto di Messina è già stato realizzato dal '94, glorioso anno dell'ascesa al potere da parte dell'Unto del Signore.

(Nella foto: David Mills).

Scritto da Style24.it Unit

Lascia un commento

Leggi anche
Contentsads.com