L’ultimo saluto a Papa Francesco: un viaggio di amore e rispetto

Un viaggio attraverso le emozioni e la spiritualità del funerale di Papa Francesco.

Il saluto della città eterna

Il , Roma ha vissuto un momento di profonda commozione con l’ultimo saluto a Papa Francesco, scomparso a causa di un ictus cerebrale. La celebrazione delle esequie, tenutasi in Piazza San Pietro, ha visto la partecipazione di migliaia di fedeli e dignitari da tutto il mondo, uniti nel ricordo di un Pontefice che ha dedicato la sua vita alla fede e alla carità. La mattina del funerale, la Basilica è stata aperta ai fedeli già dalle , con il sagrato che si è rapidamente riempito di persone pronte a rendere omaggio al Santo Padre.

Una cerimonia solenne e ricca di significato

La Messa, officiata dal Cardinale Giovanni Battista Re, ha visto la partecipazione di circa 220 cardinali e 750 vescovi e sacerdoti. Durante la celebrazione, le letture sono state scelte personalmente da Papa Francesco e sono state lette in diverse lingue, riflettendo la sua visione universale della Chiesa. La cerimonia, che ha avuto una durata di circa un’ora e mezza, è stata caratterizzata da momenti di intensa spiritualità, culminando con l’Ultima commendatio e la Valectio, che hanno toccato il cuore di tutti i presenti.

Il corteo attraverso Roma

Dopo la celebrazione, il feretro di Papa Francesco ha iniziato il suo viaggio attraverso le strade di Roma, un percorso di sei chilometri che ha toccato alcuni dei luoghi più emblematici della Capitale. La città, blindata per garantire la sicurezza, ha accolto il corteo con maxi-schermi disposti lungo il tragitto, permettendo a tutti di seguire il passaggio del Santo Padre. L’arrivo a Santa Maria Maggiore, previsto per le ore 12, ha rappresentato un momento di grande significato, con l’accoglienza di un gruppo di poveri, migranti e persone transgender, in perfetta sintonia con l’attenzione che Papa Francesco ha sempre riservato agli ultimi.

Un’eredità di amore e compassione

La tumulazione di Papa Francesco avverrà a porte chiuse, ma il suo messaggio di amore e compassione continuerà a vivere nei cuori di coloro che lo hanno seguito. La sua vita è stata un esempio di dedizione e servizio, e il suo funerale ha rappresentato non solo un addio, ma anche un invito a proseguire il cammino di fede e solidarietà che ha sempre sostenuto. La città di Roma, con il suo patrimonio di storia e spiritualità, ha reso omaggio a un Pontefice che ha saputo toccare le vite di milioni di persone in tutto il mondo.

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