Parto coi tuoi, Pasqua con chi vuoi
Si volesse essere davvero onesti non si potrebbe non rubricare l’intera sfera del gossip come morbosità socialmente dannosa (sia per l’osservatore che per l’osservato).
Si chiude poi un occhio, consapevoli anche della proprio inarrestabile, e a volte persino proficua, curiosità per i fatti altrui.
Ci sono però dei casi in cui l’interesse per la vita del prossimo famoso straripa dagli argini della mera curiosità per divenire giudizio repressivo e perversione scopica: classico l’esempio, sempre più all’ordine del giorno, delle gravidanze vip.
Sicuramente questo è il caso della futura regina di Inghilterra, Kate Middleton, la cui crescita e visibilità del pancione sembra essere stata, in patria come qui, all’ordine del giorno per svariati mesi.
Ormai però le fotografie mostrano senza ombra di dubbio alcuno le rotondità del regale ventre, come confermato dalla presenza della indaffarata Kate al National Review of the Queen’s Scout, una cerimonia tradizionale, vecchia di quasi 80 anni, che si tiene ogni anno presso il castello di Windsor.
Durante la premiazione è apparso in veste ufficiale anche Bear Gryllis, il famoso esploratore televisivo e mangiatore di animali crudi di ogni sorta, che dal 2009 è stato nominato capo dell’associazione scout inglese.
Le novità nella famiglia reale però non riguardano solo il presente, ma anche il futuro prossimo. È stato infatti annunciato in barba all’etichetta e alla consuetudine che il figlio di Kate e William verrà cresciuto a casa dei Middleton, almeno per quanto riguarda le prime sei settimane successive alla nascita prevista per luglio.
Per di più non si pensa di servirsi del classico infermiere di supporto, ma ci si affiderà all’esperienza di mamma-nonna Carole, già genitrice di successo di ben tre figli.
In ogni caso il rampollo reale non soffrirà certo per ristrettezze o mancanze, in quanto i Middleton hanno comprato poco tempo fa una tenuta di campagna dal valore di cinque milioni di sterline: nonni materni o paterni che siano, quel che è certo è che navigano nell’oro.
Foto: Getty Images



