Jovanotti e Muse concerti a Torino: confermati dopo le polemiche

I decibel non dovrebbero essere più un problema

Si è sfiorato il dramma, nonché la furia scatenata dei tantissimi fan e sopratutto un danno economico per i molti protagonisti della vicenda, ma alla fine i concerti di Jovanotti e dei Muse che si terranno allo stadio Olimpico di Torino sono stati confermati.

Lo hanno annunciato la Vivo Concerti e la Set Up Live, rispettivamente organizzatrici delle date del 28 e 29 giugno della band britannica e del 16 luglio dell’artista italiano che all’anagrafe compare come Lorenzo Cherubini.

La controversia era nata dalla mancata deroga al tetto dei cinque superamenti del limite acustico concessi dal Comune di Torino, provvedimento nato all’interno di una politica di preservazione dell’ambiente acustico dagli eccessi sonori tipici di qualunque concerto all’aperto. Di quattro di queste infrazioni alla norma si era “appropriato” Vasco Rossi, probabilmente in modo involontario, nelle sue date del 9-10-14-16 giugno appartenenti al suo Live Kom 013 di ritorno dopo la malattia.

La mozione che avrebbe dovuto porre riparo alla situazione, proposta dal vicesindaco Tom Dealessandri, non è stata sottoposta a votazione per il mancato raggiungimento di un numero sufficiente di presenti di aula, lasciando così tutto in sospeso.

Si profila quindi il pagamento di una multa di mille euro da parte delle società che organizzano i concerti, ma è dato per scontato che martedì, durante la seduta della commissione Cultura di Torino, si cercherà una soluzione che eviti il brutto disguido, nonché un progetto per sistemare meglio una questione che ha provocato non poche tensioni tra i fan di Vasco e delle due band “imbavagliate”.

I diretti interessati, dal canto loro, non sembrano essersi preoccupati troppo di questo intoppo. Solo i Muse hanno infatti direttamente rassicurato i loro sostenitori con un messaggio apparso su Twitter: “Fan italiani, confermiamo che non ci sono problemi con lo show della prossima settimana a Torino, che si terrà come previsto. Ci vediamo lì!

Foto: Getty Images

Scritto da Style24.it Unit
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