Homer e i Simpson: l’invenzione del secolo

Nel dicembre del 2005 scrivevo queste parole: I Simpson sono da porre sul podio dell'offerta televisiva, sono quanto di più lontano dalla dilagante tv dell’autorefenzialità: oggi per essere vincente la televisione deve parlare di se stessa.
I Simpson invece parlano di noi, ci rappresentano in tutti i nostri difetti, esprimono, portandoli all’estremo, i nostri sentimenti e le nostre preoccupazioni: offrono divertimento, spesso amaro, ma mai banale
.

Ed è proprio la forma del cartone animato a permettere di affrontare al meglio la nostra umanità, persino nei suoi lati più scomodi; perché tramite le finzione è più facile parlare della nostra esistenza fatta di ignoranza, giochi di potere, meschinità, disprezzo, sorpruso, violenza e falsità.
I personaggi creati dal geniale Matt Groening alla fine siamo tutti noi; eppure possiamo distaccarcene e riderne, perché la realtà è filtrata da quel mondo fatto di irreali omini gialli.
I Simpson ci rappresentano, spogliandoci delle nostre false virtù
.

Bene, sottoscrivo tutto ciò che ho scritto (giusto perchè poco fa parlavo di autoreferenzialità). So già da ora che il film dei Simpson non me lo perderò. Guardate il trailer che ho pubblicato poco più sopra. Mi raccomando, non perdetevelo. 

Scritto da Style24.it Unit

Lascia un commento

Leggi anche
Contentsads.com