GF Vip, Elenoire contro Nikita: “Porta iella, fa il malocchio”

GF Vip, Elenoire Ferruzzi contro Nikita: accuse medievali nella casa più spiata d'Italia.

Ennesimo scivolone per Elenoire Ferruzzi al GF Vip. La Vippona si è scagliata contro Nikita Pelizon, ovviamente alle sue spalle, tirando in ballo argomenti medievali, come la iella e il malocchio.

GF Vip: Elenoire contro Nikita

Al momento, i concorrenti del GF Vip sono divisi in due gruppi: uno pro Nikita Pelizon e l’altro contro. Quest’ultimo è conposto da Wilma Goich, Giaele De Donà, Antonino Spinalbese ed Elenoire Ferruzzi. Nelle ultime ore, la Vippona con 25 centimetri di unghie si è scagliata contro la coinquilina, lanciandogli accuse medievali. Il tutto è andato in scena quando Daniele Dal Moro, dopo aver giocato con Nikita in giardino, è andato in cucina a prepararsi una tisana. Mentre la stava versando in una tazza, il Vippone si è leggermente scottato. A questo punto, Elenoire ha esclamato:

“Mettila sotto l’acqua fredda, perché l’acqua bollente ti ustiona. Questo è il malocchio amore, quella lì”.

Le accuse medievali di Elenoire

Convinta delle sue accuse medievali, la Ferruzzi ha raccontato l’accaduto a Giaele De Donà:

“Sì tesoro ho visto e comunque lui si è bruciato perché questa è una porta iella“.

Non contenta, Elenoire si è rivolta anche ad Edoardo Donnamaria e Antonella Fiordelisi, lanciando a Nikita altre accuse:

“La cosa che mi infastidisce di più di lei è che fa di tutto per dare fastidio alle persone. Guardate che è così non l’ho notato solo io ed è la verità”.

Elenoire si allea con il gruppo ‘contro’ Nikita

Elenoire si è chiaramente alleata con il gruppo ‘contro’ Nikita. La Ferruzzi ha una sua idea ben precisa e ne ha parlato con Antonino. Ha dichiarato:

“C’è Nikita addosso a George? E te pareva, dimmi a chi non è addosso, c’è qualcuno che non si butta addosso? Anche alle porte. A te per adesso no Antonino, ma perché non ha potuto. Altrimenti ce l’avevi già qui adesso”.

Praticamente, descrivendo Nikita, Elenoire sta parlando di se stessa.

Scritto da Fabrizia Volponi
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