Fabrizio Corona e Lele Mora: spunta fuori la politica, altro che Vallettopoli

Fino ad oggi abbiamo sempre commentato le notizie che arrivavano intorno all'indagine che riguarda Fabrizio Corona e Lele Mora. Insomma, Vallettopoli ha tanti spunti di riflessione, visto che coinvolge molti ambienti dello spettacolo, ma questa volta non è nemmeno necessaria una riga di commento.

Almeno da parte nostra, perchè voi, come sempre, siete liberi di commentare. Vallettopoli si sta spingendo sempre più verso la politica. Lo ha fatto con il caso Sircana e, in parte, con quello su Barbara Berlusconi.

Riportiamo qui una parte dell'interrogatorio di Lele Mora da parte del gip Alberto Iannuzzi alla presenza del pm Henry John Woodcock avvenuto a Potenza il 16 marzo 2007 alle ore 10.45.

Serve un commento? 

Tratto da qui:
Domanda: Quando lei dice a Corona: «Le foto di Maroni… dammi le foto di Maroni»?
Riposta: Questo glielo posso spiegare benissimo. Vengo chiamato dal direttore di Raidue Antonio Marano e mi dice: «Sono in un programma in via Mecenate, mi puoi raggiungere?». Se ero sotto controllo lo potete vedere. Vado agli studi di via Mecenate e trovo il direttore Antonio Marano, che mi dice: «Guarda, hanno fotografato Maroni con una sua collaboratrice; se tu mi riesci a recuperare queste fotografie mi faresti una bella cortesia perché gli faccio un bel regalo, gliele do». Cosa faccio io? Davanti a Marano chiamo una decina di direttori di giornali. La prima telefonata la faccio a Corona, poi la faccio a Signorini, poi la faccio ad Alessi. Ne faccio dieci, a quelli che bene o male sono del gossip e sanno chi le ha e chi non le ha. Corona non le aveva, Signorini non le aveva viste, Alessi non ne aveva sentito parlare; alla fine so che queste fotografie erano già state comperate da Luciano Regolo di Novella 2000. A Marano, che era vicino a me, ho detto: «Antonio, se vuoi le fotografie, o se vuoi avvisare l'ex ministro Maroni, gli dici che ce le ha Novella 2000 ».

L'INCONTRO CON MASTELLA
D: Ha un rapporto di amicizia con Mastella?
R: No, non ho un rapporto di amicizia ma… l'ho salutato perché lo conosco; io conosco parecchi politici. Non li frequento ma li conosco.
D: Mentre è normale, siccome è una giornalista della Rai, che conosca la D'Eusanio, è meno normale che conosca un agente che si occupa di spettacolo.
R: Ma guardi che noi facciamo tantissime…
D: Ma come lo conosce?
R: Le spiego. La cosa è questa: noi riceviamo tantissime richieste di cose per la politica, cose che la politica non paga mai, ma per mantenere i rapporti le facciamo. Le facciamo con la Lega, le facciamo con la sinistra, le facciamo con la destra, le facciamo con il centro, le facciamo con Pecoraro Scanio quando era ultimamente… non ultimamente, parlo di tempo fa, quando c'erano le elezioni. Mi ha chiesto per l'ambiente di dargli due artisti che andassero a parlare di ambienti; io li ho mandati e ho pagato io il biglietto, per mantenere dei rapporti di stima, di amicizia, che è giusto dargli. Credo sia una cosa… ma credo di aver fatto delle cose anche per Mastella; non ricordo dove sarà stato, perché parlo di anni fa, ma qualcosa ho fatto, e Mastella è sempre gentile, tutte le volte che mi incontra in giro mi saluta. A volte ci si trova negli aeroporti, a volte ci si trova nei ristoranti, ma non è che io ho rapporti di amicizia o frequentazione.
D: Siccome questa cosa è avvenuta nel mese di novembre, cioè quando credo lei fosse — per la verità, umanamente e legittimamente — piuttosto angosciato per quello che stava accadendo…
R: Certo.
D: Diciamo che non ci sarebbe stato neanche niente di male se lei avesse, in uno sfogo, rappresentato una situazione di angoscia ad uno che tutto sommato, latu sensu, è un addetto ai lavori…
R: No, non ho chiesto niente.
D: Perché ride?
R: Sorrido, non rido, ci mancherebbe. (……)

I 700MILA EURO
D: Un'altra cosa le volevo chiedere: lei ha per caso presentato, accreditato, condotto Fabrizio Corona e Nina Moric alla filiale Bpl Swiss di Lugano?
R: No.
D: Di cui lei è cliente, credo.
R: No, io sono cliente della Bpl di Lodi.
D: Le risulta che Fabrizio Corona e Nina Moric abbiano un conto corrente o una cassetta di sicurezza alla Bpl Swiss di Lugano?
R: Non sono a conoscenza delle cose personali, di soldi del signor Corona.
D: Siccome il signor Silvestri ha riferito che Corona, dopo aver smobilizzato circa 700 mila euro, li avrebbe portati in una notte, con la macchina, insieme alla Moric, presso la filiale Bpl di Lugano, pensavo che, visti i vostri rapporti di consuetudine, Corona glielo avesse detto… No, non me l'ha mai detto perché non parla mai, lui piange sempre, dice che non ha mai una

Scritto da Style24.it Unit

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