Fabio Frizzi e il dolore per la perdita del fratello

La notizia della morte di Fabrizio Frizzi ha gettato nello sconforto più totale. Il fratello.Fabio Ferri, ha il dolore dipinto in volto.

La notizia della prematura morte di Fabrizio Frizzi ha gettato l’Italia intera nello sconforto più totale. La sofferenza che leggiamo nei volti dei familiari è però immensa. Il fratello di Fabrizio, Fabio Ferri, ha il dolore dipinto in volto. Fabio Frizzi, discreto anche lui come il fratello, ha una vita artistica alle spalle degna di nota.

Chi è Fabio Frizzi

Fabio Frizzi, fratello maggiore di Fabrizio, classe 1951, risulterà, ai più, poco noto, ma in realtà ha una lunga carriera artistica alle spalle. Alla giovane età di 14 anni inizia a suonare la chitarra, per poi fondare un suo gruppo rock. Il successo arriva nel 1975, quando viene scelta una sua canzone per il film Fantozzi. L’anno successivo, insieme a Vince Tempera e Franco Bixio, viene riconfermato per la colonna sonora del film Il secondo tragico Fantozzi e, da questo momento in poi, la sua fama cresce sempre di più. Questo trio vincente, Frizzi – Tempera – Bixio, comporrà tante altre colonne sonore per il cinema, tra cui il famosissimo Febbre da Cavallo. Nel 1975 conosce il regista Lucio Fulci e diventa suo fedele collaboratore. Questo suo sodalizio lo porterà a specializzarsi soprattutto nel genere horror e a scrivere colonne sonore per film come: I quattro dell’Apocalisse, Zombie 2 e Paura nella città dei morti viventi. Nel frattempo si cimenta anche nel ruolo di attore interpretando due pellicole: Lacrime d’Amore e Amore Formula 2.

Nel 2003 riceve un importante onore: Quentin Tarantino inserisce nella colonna sonora del suo Kill Bill: Volume 1 un brano scritto da Fabio Frizzi e presente nel film di Fulci Sette note in nero del 1977.

Nel 2012 , Fabio Frizzi, da vita ad un progetto che lo porterà a ricevere numerosi consensi non solo in Italia, ma anche oltre oceano: F2F – Frizzi to Fulci. Un progetto musicale formato da 8 elementi, da lui diretta, che porta in scena tutte le colonne sonore che Frizzi ha prodotto per i film horror di Lucio Fulci.

Fabio Frizzi e il suo lutto

Come possiamo immaginare, la notizia della morte di Fabrizio Frizzi, ha devastato Fabio. È stato proprio lui, insieme alla cognata Carlotta Mantovan, a diramare la triste notizia con questa nota: “Grazie Fabrizio per tutto l’amore che ci hai donato”. Il compositore ha postato sul suo profilo Instagram una foto che lo ritraeva con il fratello scrivendo: “Senza parole, mio fratello”. Tantissimi i commenti di cordoglio che Fabio Frizzi ha ricevuto. Sul suo volto e su quello della cognata Carlotta, presenti oggi nella camera ardente allestita presso gli studi Rai, per accogliere quanti hanno amato Fabrizio Frizzi, non si leggeva altro che dolore, immenso dolore. Più di diecimila persone si sono recate a porgere un ultimo saluto al caro Fabrizio, sia gente comune che personaggi noti.

Fabrizio Frizzi ha lasciato un immenso vuoto, sia tra i suoi familiari che tra quanti lo hanno conosciuto anche solo per un attimo. L’eco che la sua morte ha avuto e avrà non cancellerà il dolore dal volto di Fabio Frizzi, ma sicuramente si sentirà abbracciato dalla solidarietà di un paese intero.

Scritto da Fabrizia Volponi

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